mondano
Lucia Onder
L'aggettivo è sempre usato con riferimento all'idea di ‛ mondo ', pur assumendo connotazioni diverse secondo il contesto nel quale compare.
" Del mondo ", " mondiale ", " cosmico [...] di Cristo... è... luce, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana; ancora in IV XXVIII 3 dovemo calare le vele de le nostre mondane operazioni e tornare a Dio; e così ai §§ 5 e 8, dove compare anche l'espressione mondano diletto ...
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Struttura di forma e dimensioni svariate, di metallo o di legno, costituita generalmente da un telaio, che sostiene una trama a sbarre, nella quale si tengono rinchiusi mammiferi, uccelli o altri animali, [...] , tipo di indotto usato nei rotori dei motori asincroni e costituito da sbarre collegate frontalmente da due anelli.
Nei velieri a vele quadre, vela di g. (o g.), la seconda vela dell’albero di maestra a partire dal basso. Il plurale, gabbie, indica ...
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(o palamite) Attrezzo da pesca detto anche palangaro, costituito da una corda di canapa lunga circa 500 m, alla quale sono applicate cordicelle più sottili di 2-4 m, ciascuna terminante con un amo. I p. [...] e di fondo.
È pure chiamata p. la barca impiegata con tale tipo di attrezzo; essa stazza circa 5 t, ha un equipaggio di 4-5 uomini; armata di remi e vele, porta 40 casse di p.: 20 da usare con pesci grossi e 20 per dentici e altri pesci simili. ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] con la gloria del Pantocratore che era solitamente raffigurato nell'invaso di una cupola e considerare le immagini delle vele e delle pareti del presbiterio un arrangiamento di analoghe raffigurazioni poste nei sottarchi della cupola o in altri spazi ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] all’etimologia di parole come l’it. arrivare «portare a riva» e il castigliano llegar < plicare «piegare le vele», o al verbo governare, antico grecismo marinaresco (da kybernân «pilotare»).
Il mutare delle tecniche nautiche e i numerosi episodi ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] infine la perfezione con i clippers mercantili del 19° sec., velieri di 2000-4000 t, con 5000 m2 di vele: manovrati con insuperata abilità, riuscivano a compiere le traversate oceaniche a velocità medie che toccavano, e qualche volta superavano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] la dedica di Sostratos di Egina). Le navi utilizzate nei commerci nel VI sec. a.C. sono essenzialmente onerarie, spinte da vele quadrate e con pochi uomini che le manovrano. Una scena di battaglia su un vaso ceretano al Louvre ci mostra una nave ...
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Industria delle costruzioni
Luciano Cardellicchio
Claudia Conforti
Dal cantiere artigianale al cantiere industriale
In Italia, l’industria delle costruzioni rappresenta la filiera economica più importante, [...] in Germania, entrambi di Piano. Nel caso della chiesa romana Dio Padre Misericordioso (2003) di Richard Meier, tre poderose vele in conci di cemento armato precompresso, descritte da tre differenti sezioni (piccola, media e grande) della stessa sfera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...]
Là sul ponte
Là sul ponte di san Fedele
dove la sera abbonda
di freddo fieno
e dove la pioggia raccoglie
tutte le sue vele madide
c’è da ieri una fanciulla bionda
che ha un nome come una corona
e che ha perduto per sempre
una mano per salutare ...
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ammannare
. Ricorre due volte, entrambe in rima: Pg XXIII 107 se le svergognate fosser certe / di quel che 'l ciel veloce loro ammanna, già per urlare avrian le bocche aperte; e XXIX 49 la virtù ch'a [...] raccoglie, per così dire, i materiali, su cui la ragione esercita poi l'attività sua ", mentre qui il Vellutello spiegava: " Ammanna ... aduna; et è per similitudine da' marinari, quando calano e raccogliono le vele: ch'essi chiamano ‛ ammannare ' ". ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
goletta2
golétta2 s. f. [dal fr. goëlette (che oltre al bastimento indica anche la rondine di mare), prob. der. di goéland, nome di alcune specie di gabbiani, che a sua volta è dal bretone gwelan]. – Bastimento attrezzato con due alberi a...