TIFFANY, Louis Comfort
Delphine Fitz Darby
Pittore e decoratore americano, nato a New York il 18 febbraio 1848. Studiò pittura con G. Inness e, a Parigi, con L. Baily, dall'influsso dei quali derivano [...] alla prima esposizione della Society of American Artists (New York, 1878). Dipinse scene italiane e messicane acquerellate a velatura trasparente o a guazzo. È membro della National Academy e della Société des beaux-arts di Parigi. Poco dopo ...
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IMBARCAZIONI (fr. embarcations; sp. lanchas; ted. Boote; ingl. boats)
Filiberto Dondona
Generalità. - Le definisce A. Guglielmotti come "tutti i galleggianti da remi che si usano", ma aggiunge che è [...] canoe hanno vele al terzo o tarchie adattate alle loro dimensioni, le barche a fondo piatto portano ogni specie di velatura; i catamarani sono ordinariamente attrezzati a cutter.
La lunghezza degli alberi si fa di solito uguale alla lunghezza L dell ...
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vela Tessuto, generalmente di tela, che, tagliato e rifinito a regola d’arte, viene applicato all’alberatura di un natante per provocarne l’avanzamento sfruttando l’azione del vento.
Attività sportiva [...] , oppure triangolari col vertice acuto in basso; le piccole v. di pelle delle canoe indiane ecc. 1.3 Velatura. Il complesso delle v. di una barca costituisce la velatura. Dal punto di vista tecnico, esistono varie norme per stabilire il piano di ...
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MARIANNE, Isole (sp. Marianas; A. T., 162-163 e 164-165)
Camillo MANFRONI
Griffith TAYLOR
Mario SALFI
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Arcipelago formato da un festone di isole disposte [...] sue navi. Il nome di Isole delle Vele latine invece fu loro dato dagli Spagnoli per la forma della velatura di cui quelle popolazioni si servivano. Visitate successivamente da altre spedizioni spagnole (A. Saavedra e R. Villalobos) furono dichiarate ...
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MANOVRA della nave
Amelio Amadasi
È l'arte di far muovere le navi secondo la volontà di chi si trova sul ponte di comando assumendo la direzione del movimento. Riposa sullo sfruttamento razionale delle [...] si deve prendere quando il tempo non consenta di continuare la navigazione in buone condizioni di sicurezza. Bisogna ridurre la velatura al minimo in relazione allo stato del tempo e fare attenzione ai groppi e ai piovaschi.
i) Andare all'ancoraggio ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] ). Questa sapiente tecnica coloristica sembra che lo distinguesse anche nella pittura delle statue marmoree, in quella velatura e in quel ritocco policromo che ravvivavano le superfici (circumlitio), tanto che Prassitele preferiva quelle statue ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] per la stessa natura di questo, con le nuove conquiste la pittura lascia la vecchia tecnica per giungere alla velatura e all'impasto.
Un interessante e curioso cenno a intendimenti divisionistici si ritrova molto più tardi nell'opera di Baldassarre ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] di ampie dimensioni (stacco a pezzi grandi). A queste tecniche si aggiungono lo stacco del solo manto musivo mediante velatura delle tessere con tessuto e resine e successivo "arrotolamento" attorno ad un "rullo" (stacco a rullo), oppure lo stacco ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] per la Confraternita di S. Pietro in Vignola tra cui figurano, tra il 15 ottobre e il 20 dic. 1796, la "velatura della mensa dell'altare maggiore", vari interventi restaurativi su arredi processionali come il gonfalone, la realizzazione di una "croce ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] dominio, avidità di ricchezze, passioni incestuose, aprendo scorci spietati sulle bassezze cui la natura umana può scendere. Neanche la velatura di humour può nascondere il fondo tragico dei suoi romanzi, tra i quali sono capolavori A house and its ...
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velatura1
velatura1 s. f. [der. di velare2]. – 1. a. L’azione e l’operazione di velare, il fatto di venire velato, soprattutto nel sign. estens. di stendere o spargere su una superficie un leggero strato di una sostanza che ne nasconda solo...
velatura2
velatura2 s. f. [der. di vela]. – 1. Il complesso della vele che costituiscono l’attrezzatura di un veliero e ne definiscono il tipo: v. a goletta, v. a nave, v. latina, v. quadra, ecc.; nel naviglio sportivo, v. da crociera, v....