PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] ). Recueil des principales interventions, Château de Vincennes 2000, p. 32; F. Bargoni - F. Gay - V.M. Gay, Navi a vela e navi miste italiane (1861-1887), Roma 2001, pp. 320, 400; G. Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] di pesce si aggira sulle 35.000 t, metà del totale di anteguerra. La pesca impiega 464.500 uomini con 129.250 barche a vela e 760 a motore.
La produzione mineraria nel 1956 comprendeva 12.750.000 t di petrolio e 2.650.000 t di gas naturale ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] canali costruiti dai contadini, forniva l'acqua per irrigare i campi; inoltre, era un fiume ricco di pesce. A bordo di barche a vela, infine, ci si poteva spostare velocemente da un capo all'altro del paese.
Il faraone
A capo dell'Egitto c'era un re ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] L. dapprima portò aiuto a Lepanto assediata, poi attaccò Lemno; dopo di che, il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su Cipro.
Da quasi due anni l'isola era una sorta di protettorato veneziano, da quando cioè vi regnava Caterina Corner, vedova ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] senza fare troppa distinzione se i proprietari fossero o meno nemici di Genova.
Soddisfatto per il bottino, il G. fece vela verso casa, ma giunto in settembre a Messina trovò una situazione estremamente tesa. La città era infatti in effervescenza per ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] i piani diresse verso lo stretto, dove giunse il 23 maggio. Disponeva di 23 galere, 7 galeazze, 28 navi a vela, oltre a naviglio minore, che pur non perfettamente efficienti, come non aveva mancato di denunciare, contavano su equipaggi addestrati e ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] durante la spedizione di Siria. Tuttavia, esso non venne tempestivamente tenuto al passo con i tempi – Paulucci preferiva la vela al vapore che si stava allora diffondendo –, mentre l’avanzare dell’età gli rese sempre più difficile il controllo sia ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] , pp. 218, 241; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico ecclesiastica, LI, Venezia 1851, pp. 247 s.; G. de Santiago Vela, Ensayo de una biblioteca ibero-americana de la Orden de San Agustin. Obra basada en el catalogo bio-bibliografico agustinano ...
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Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] comunicazioni, la navigazione transatlantica ha avuto in epoca moderna un’importanza decisiva. Fino al 1870 circa la navigazione a vela fu il maggiore mezzo di trasporto, sia per passeggeri sia per merci, sostituita poi dalla navigazione a vapore o ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] il 1935 è dimostrato dalla tabella a pie' di pagina. Prevale, come si vede, la navigazione a propulsione meccanica; quella a vela ha un'importanza ormai del tutto secondaria. La bandiera italiana assorbe più di nove decimi del traffico.
Nella Libia ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...