Architetto, pittore e scultore, nacque a Granata nel 1601, vi morì nel 1667; figlio di uno stipettaio e costruttore d'altari che lo iniziò nell'architettura. Trasferitosi col padre a Siviglia, subì nella [...] il pittore Sebastian del Llano Valdés; ferito l'avversario, dovette fuggire a Madrid dove, per l'amicizia del Velázquez, poté ottenere commissioni dal conte-duca de Olivares. Dopo avere eseguito molti lavori in diversi luoghi della Spagna, ottenne ...
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TORRE, Francisco de la
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Torrelaguna verso il 1535, morto alla fine del secolo. Studiò legge all'università di Alcalá (1554-1556); poi dovette intraprendere [...] Alfonso de la Torre (v.); qualcuno, nell'incertezza, pensò che l'autore di queste Poesías fosse lo stesso Quevedo (L. J. Velázquez, nell'ed. del 1753), finché il Quintana e A. Fernández Guerra ristabilirono l'identità di Fr. de la T.
La sua lirica ...
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Pittore e architetto nato a Piacenza. morto in Aranjuez nel 1759. Durante il regno di Filippo V andò a stabilirsi nella Spagna come aiuto dell'ingegnere Léandre Brachilieu, che era assistente del colonnello [...] delle cattedrali di Toledo e di Siviglia.
Collaborò frequentemente col pittore ed architetto madrileno Alejandro González Velázquez, sicché è difficile stabilire quanta parte abbia avuto ciascuno di essi nelle costruzioni che insieme eseguirono ...
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Pittore spagnolo, nato a Madrid il 27 settembre 1845, morto ivi nel gennaio 1912. Fu scolaro del paesista Carlos Haes, e nel 1878 espose per la prima volta a Madrid il suo quadro Sulle rive del Manzanares. [...] , Fuori di Madrid, Toledo, ecc. Il Beruete era anche un profondo conoscitore della pittura classica spagnola (specialmente di Velázquez, sul quale pubblicò a Parigi nel 1898 un volume) e un collezionista intelligente.
Bibl.: P. Lafond, in Thieme ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] accademico. Viaggiò a lungo in Europa dove ebbe modo di studiare la pittura antica (da Giotto a D. Velázquez); a Parigi fu in contatto con i principali esponenti dell'avanguardia europea (Picasso, Braque, Gris). Tornato definitivamente in ...
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Wang Qingsong
– Artista cinese (n. provincia di Heilongjiang 1966). Ha studiato pittura alla Sichuan academy of fine arts. Dal 1996 ha iniziato a sperimentare e a utilizzare prevalentemente il mezzo [...] immedesimano in vari personaggi tratti da opere di Michelangelo, E. Manet, S. Botticelli, J.-A.-D. Ingres, D. Velázquez, H. Matisse, P. Gauguin. Molti dei suoi lavori sono il risultato di accurate rielaborazioni progettuali realizzate negli studi di ...
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Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo [...] Giulia (1873), dove visse con fasto. Il suo stile brillante, fortemente realistico, in cui si rivela il suo studio di Velázquez, di Ribera, di Goya, di minuta precisione storica, ebbe grande seguito in Italia e in Spagna. Abile incisore, si occupò ...
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photobombing
s. m. inv. Bombardamento fotografico, intromissione nelle foto altrui.
• Adesso [David] Cameron si gioca la regina sul tavolo mediatico, parallelo a quello dei negoziati per evitare l’uscita [...] Corriere della sera, 22 giugno 2015, p. 19, Esteri) • Accanto agli autoritratti di maestri come Rembrandt, van Gogh, Velázquez e Frida Kahlo, campeggiano le immagini della fotografa Juno Calypso, gli autoritratti di Tracey Emin e gli autoscatti ante ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] Cantón, Fuentes literarias para la história del arte espagola, I-II, Madrid 1923-1933, ad Indicem;R. Longhi, Un S. Tommaso del Velazquez e le congiunture italo-spagnole tra il 500 e il 600 [1927], in Saggi e ricerche, Firenze 1967, pp. 113 ss.; E ...
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Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] prospettica classica, è altrettanto vero che, al contrario, se ne è potuta accentuare la pertinenza, come nel caso del quadro di Velázquez.
Il cinema, da parte sua, ha fatto entrambe le cose, ha attenuato la sua relazione con l'invisibile, come nel ...
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