È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] la prima circumnavigazione fu compiuta solo nel 1508 da Sebastiano de Ocampo. La colonizzazione seguì rapida per opera di Diego de Velázquez (1465-1524), che vi andò nel 1511 con 300 volontarî, fra i quali era il Cortés. La prima città fondata dagli ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] i suoi interessi classificatori e iconografici. Accanto a monografie come Giotto (1960), Cimabue (1962), Velázquez (1964), particolarmente significativi del suo approccio critico-metodologico sono Rinascimento e Barocco (1960) e soprattutto ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] cupola della Chiesa Nuova. Frattanto P. venne invitato per mezzo del Mazzarino alla corte di Luigi XIV e nel 1650 per mezzo di Velázquez a quella di Filippo IV, ma non poté se non mandare loro alcuni suoi quadri, oggi nei musei di Francia e di Spagna ...
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TAMAYO, Rufino
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Oaxaca il 26 agosto 1900. Ha partecipato al movimento di rinascita dell'arte messicana negli anni intorno al 1920; ma la sua posizione [...] una mostra alla Kunsthalle di Berna nel 1952, una esposizione alla Galerie de France a Parigi nel 1958.
Bibl.: A. Velazquez Chaver, Indice de la pintura mexicana contemp., Mexico 1935, pp. 205-214; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, XXXII, Lipsia ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] 2000 scudi al fine di ultimarne la facciata.
Fu uno dei maggiori promotori dell’attività del pittore spagnolo Diego Velázquez al quale, durante il soggiorno romano, commissionò la copia bronzea di una sua statua – il Germanico, attualmente custodito ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] da Innocenzo X alla regina di Spagna, e che mandò disegni decorativi in Spagna per Filippo IV per commissione avutane da Diego Velázquez. I più notevoli di questi oggetti in metallo e in avorio attribuiti all'A. sono: una Pietà in avorio, già nella ...
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GIJÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Capoluogo di partido judicial (289 kmq.) nella provincia spagnola di Oviedo (Asturie), da cui dista una ventina di km. Sorge alla base di un promontorio [...] Gozzoli, Masaccio, F. Lippi, Tiziano, Veronese, Salvator Rosa, Du̇rer, Alonso Cano, Arcé y Villafañe, Murillo, Velázquez, Callot, Antonio del Castillo, Vargas Zurbarán, Carreño de Miranda, Becerra e alcuni attribuiti a Michelangelo.
Storia. - È ...
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WILKIE, Sir David
Arthur Popham
Pittore, nato a Cutts, nel Fifeshire (Scozia) il 18 novembre 1785, morto in mare al largo di Gibilterra il 10 giugno 1841. Nel 1799 studia nella Trustees' Academy of [...] deve molto al Teniers e al Brouwer, è specialmente ammirevole nelle sue prime opere. Più tardi, sotto l'influsso particolarmente del Velázquez e del Murillo, il suo stile mutò, divenne più rapido e fluido.
Nei momenti migliori, il colore e l'umorismo ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] ai più che l'autore del Cannocchiale aristotelico appartiene alla generazione di Cartesio, di Mersenne, di Gassendi, di Velàzquez, di Callot, di Bernini, e che le sue analisi stilistiche, i suoi commentari retorici, come rivela soprattutto quel ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] ottico-verbali e proiettivi (Giovane che guarda Lorenzo Lotto, 1967; Autoritratto, 1968; L'ultimo quadro di Diego Velázquez, 1968; L'invenzione di Ingres, 1968). La sua intelligenza creatrice, concentrata a invocare "la trasparenza etimologica" dell ...
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