Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] , Im, Schatten meiner Filme, apparsa postuma nel 1966 (a cura di H.C. Opfermann).
Bibliografia
S. Zielinski, VeitHarlan: Analysen und Materialien zur Auseinandersetzung mit einem Film-Regisseur des deutschen Faschismus, Frankfurt 1981; F. Noak ...
Leggi Tutto
Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] 1933) di Franz Wenzler o in Der grosse König (1942; Il grande re) e Kolberg (1945; La cittadella degli eroi), entrambi di VeitHarlan. Dal 1937 si dedicò soprattutto al teatro; finita la guerra, malato di cuore, W. tornò al cinema e ai temi fantasy a ...
Leggi Tutto
Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] Hans Steinhoff, Münchhausen (1943; Le avventure del barone di Münchhausen) di Josef von Baky, Kolberg (1945) di VeitHarlan; in Italia Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, L'assedio dell'Alcazar ...
Leggi Tutto
Krauss, Werner
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Gestungshausen (Coburg) il 23 giugno 1884 e morto a Vienna il 20 ottobre 1959. Fu uno dei protagonisti del cinema muto [...] della scienza tedesca, si mantenne nei limiti di un onesto artigianato, in Jud Süss (1940; Süss l'ebreo) di VeitHarlan, rimasto nel tempo il simbolo stesso della propaganda antisemita in campo cinematografico, l'attore, che vi interpreta sei ruoli ...
Leggi Tutto