Via consolare che univa Roma all’Etruria settentrionale. Fu costruita probabilmente all’epoca delle prime relazioni romano-etrusche e fatta lastricare da un Cassio non identificato. La via, che percorreva [...] in gran parte lo stesso tracciato dell’attuale omonima, toccava Veio, Sutri, Forum Cassii, Bolsena, Chiusi, Arezzo, Firenze. Rimangono ancora ponti antichi presso Chiusi e Bolsena. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] incisa, persiste in forme più slanciate fino all’ultimo quarto del VII sec. a.C., sia a Cerveteri (Camera degli Alari) che a Veio. Le forme con corpo ovoidale perdurano per tutto il VI sec. a.C., insieme a quelle di tipo nicostenico. Più rari sono i ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] ora al Museo di Villa Giulia, a Roma, trovata in Etruria, presso Veio. Recentemente il nome dato al pittore è stato ripetutamente modificato: v. pittore di ekphantes; pittore macmillan, ma senza ragione plausibile.
La patria del pittore è stata ...
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EKPHANTOS, Pittore di (Ekphantosmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 650 e il 630 circa a. C., al quale il Benson attribuisce alcuni dei migliori pezzi della ceramica del Tardo Protocorinzio [...] a decorazione policroma: l'òlpe Chigi (Roma, Villa Giulia n. 22697, da Formello presso Veio), l'arỳballos Macmillan (Londra, British Museum n. 89.4-18.1, da Tebe), quello di Berlino a testa leonina (F 336) e un frammento da Egina (Kraiker n. 348), ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] 1926-27 prese parte agli scavi, eseguiti sotto la direzione di G.Q. Giglioli, nella necropoli di Veio; ed ebbe l'incarico di farne la relazione (Veio. Scavi … 1926-27, in Notizie degli scavi, 1930, pp. 46-66). Conseguita la laurea nel 1927, fu ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] del sec. V e nella prima metà del IV iniziano e si ripetono i conflitti con i Romani (data tradizionale della caduta di Veio 396 a. C.) che portano al controllo romano di tutta la zona costiera. Alla fine della terza guerra sannitica (nel 295), la ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] . Caratteristica etrusco-italica è inoltre l'uso di collocare sul colmo del tetto grandi statue a tutto tondo, come quelle di Veio già citata, e di applicare alla fronte di sime e di antefisse altre figure eseguite ad alto rilievo; questo gusto ha ...
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acrotèrio Elemento decorativo o figurato che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi. Diffuso in Grecia fin dal 7° sec. a.C. era generalmente in terracotta dipinta con ornati geometrici [...] o testa di Gorgone. In ambito etrusco-italico divenne elemento fittile figurato posto anche lungo la sima e lo spiovente. Celebri sono i gruppi acroteriali del tempio di Veio e del tempio di Giove Capitolino a Roma. ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] dal mitico eroe Halesus. In epoca storica partecipò attivamente, a fianco dei Veienti, alla lotta contro Roma. Dopo la conquista di Veio, le fonti fanno concludere le ostilità nel 394 a.C., con la stipulazione di un trattato di pace. Nel 357 a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fu innalzato nel 392 il tempio di Giunone Regina da Camillo, che lo aveva votato nel 396 poco prima della presa di Veio. Nel corso del V sec. si dovettero apprestare nel Campo Marzio installazioni per lo svolgimento dei comizî centuriati (Ovile, poi ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...