Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] a uccelli, forse di tradizione euboica, viene ingigantita e trasferita nella ceramica e nella pittura parietale (una tomba di Veio) già alla fine dell’VIII secolo.
Motivo che precede l’arrivo di maestranze greche – che ben presto assimileranno la ...
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L'Italia preromana. I siti sabini: Cures Sabini
Alessandro Guidi
Cures sabini
Antico centro sabino che le fonti mettono in relazione con le leggende sulle origini e sulle prime fasi della storia di [...] Magliano Sabina, 30 maggio - 3 giugno 1993), Firenze 1996, pp. 143-204.
A. Guidi, Cures Sabini, in Le necropoli arcaiche di Veio. Giornata di studio in memoria di Massimo Pallottino, Roma 1997, pp. 237-38.
Id., L’abitato di Cures Sabini, in G. Alvino ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] preziosi (fermatrecce, fibule), pur rari, appaiono sin da questa fase. Un ruolo culturalmente preponderante sembra esercitare Veio, con cui, infatti, appaiono strettissime le affinità anche nella tipologia delle tombe e nel rituale funerario. Il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] necessarie a regolamentare le risorse idriche. Una rete di cunicoli lunga circa 25 km è stata individuata nella campagna di Veio, fra la città e il Tevere. L'imponente realizzazione, datata al V sec. a.C., venne portata a termine presumibilmente ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] II, 11-12 (1996), pp. 73-78.
Id., I culti di Caere, in ScAnt, 10 (2000), pp. 395-425 (con bibl. prec.).
Veio, Cerveteri, Vulci. Città d’Etruria a confronto (Catalogo della mostra), Roma 2001, pp. 121-76.
G. Nardi, Ancora sui santuari urbani di ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] la civiltà etrusca sono venute alla luce grandi necropoli villanoviane (Tarquinia, Vulci, Narce, Cerveteri, Monte Sant’Angelo, Veio ecc.). A Pirgi, porto di Cerveteri, è stato rinvenuto all’interno del santuario un ulteriore impianto templare (fine ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] con l’area etrusco-meridionale e con quella falisco-capenate: a tali ambiti riconducono gli scudi bronzei – prodotti a Veio o Tarquinia – che sono stati rinvenuti a Terni, Sant’Anatolia di Narco, Colfiorito, Fabriano e ugualmente paradigmatica appare ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] comprese tra 5 e 6 ha, vengono quasi tutti abbandonati in concomitanza con la formazione dei centri protourbani di Veio, Cerveteri, Tarquinia, Vulci, Bisenzio e Volsinii (l'attuale Orvieto). Vasti pianori tufacei (con l'eccezione di Bisenzio, che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] culto più antiche, note solo dalle fonti, erano realizzate in legno (xoana), come la Iuno Regina, giunta a Roma da Veio nel 391, o in terracotta, come il simulacro di Giove, collocato nel tempio capitolino da Tarquinio Prisco; in terracotta era ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] " (Cerchiai 1984). Si tratta di un rituale riscontrato anche nell'Etruria propria, nella necropoli di Monte Michele a Veio. Sempre a Pontecagnano si segnalano due tombe principesche, che appaiono divise in due zone funzionali: un recinto, nel ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...