LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] e aveva avviato un ampio programma promozionale che prevedeva, oltre a campagne di scavo nelle zone dell'antico Tuscolo e di Veio affidate all'architetto L. Canina, la committenza ad artisti piemontesi e liguri attivi a Roma di una serie di vedute e ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] incontro di studi (Roma, 10-11 novembre 2005). Si veda inoltre M. P.: tre momenti nella vita di uno studioso: Veio, Pyrgi, Milano ’55, a cura di M.P. Baglione, Roma 2010; Geschichte der Altertums-wissenschaften. Biographisches Lexicon, Stuttgart 2012 ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] e dei lavori agricoli nella zona di Isola Farnese spinse il C. a rivolgere il suo interesse alla città ed alle necropoli di Veio ed a fare pressioni sul ministero per ottenere i mezzi necessari agli scavi. La pratica non fu né breve né facile. Nel ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] in piazza Colonna). Al semplice edificio antepose una nuova facciata e un portico su colonne antiche provenienti dagli scavi di Veio: questo lavoro è già chiaramente indicativo del cambio di generazione rispetto all'epoca di Valadier; ha infatti un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] Convegno etrusco, in quanto particolarmente interessato ai problemi dell’arte etrusca (soprattutto a seguito delle scoperte fatte a Veio un decennio prima).
Professore incaricato nella Università di Cagliari nel 1929-30, insegnò a Groninga, nei Paesi ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] nuova Cines ristrutturata da Stefano Pittaluga proprio in vista dell’arrivo del sonoro – inaugurando i nuovi stabilimenti di via Veio a Roma il 23 maggio 1930 – fu dapprima generico in Resurrectio di Alessandro Blasetti, preannunciato come il primo ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] arcaici, in Atti d. Pontificia Accad. Romana di Archeol., s. 2, Dissertazioni, XIV (1920), pp. 11 ss.; I trovamenti di Veio, in Il Primato artistico italiano, II (1920), pp. 15 ss.; Il Satiro etrusco della Gliptoteca di Monaco, in Atti d. Pontificia ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] , Pittaluga decise da subito di ristrutturare e adeguare alla nuova invenzione quelli in disuso della Cines, situati in via Veio, oltre Porta San Giovanni, a Roma.
Al centro del quartiere popolare capitolino, isolati e dotati di impianto di ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] ). Infine, oltre a diversi saggi dedicati dal G. alla storia e alla topografia di antiche città del Lazio (Capena, Veio, Tivoli, Palestrina e Segni), merita menzione la rassegna delle scoperte avvenute in Roma e nel Lazio pubblicata in Cinquant'anni ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] , come non era tornato su quella della tomba dipinta, "frutto di più stagioni di ricerche dispendiose", compiute nella necropoli di Veio nel 1842 e nel 1843: su richiesta del Braun ne stampò una succinta relazione sul Bullettino del 1843 (Tomba di ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...