GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] dei culti di G. nella zona falisco-laziale: G. Sospita di Lanuvio; A. Galietti, in Bull. Com., LVI, 1928, p. 199 ss. G. Regina di Veio: S. Ferri, in St. Etr., XXIV, 1955-56, p. 107 ss. Tempio di Norba: L. Savignoni-R. Mengarelli, in Not. Sc., 1903, p ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] importante appartiene al periodo orientalizzante e presenta gambe piegate e ornate con figurine di cavalieri (a Vetulonia soprattutto, poi Veio e Tarquinia).
In Roma prosegue il tipo del t. greco con piedi dritti e lebete spesso baccellato e talvolta ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] tipo spiccano quelle a testa di Gorgone, di menade, di sileno e di Achebo, trovate al tempio detto di Apollo, a Veio. Queste che, a differenza della maggioranza di similari prodotti decorativi, non sono fatte per mezzo di matrici, bensì modellate a ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] ottiche in tutta la decorazione fittile dei templi, ivi comprese le statue frontonali e quelle sul columen del tempio di Veio (queste appaiono probabilmente studiate per una veduta dal più elevato pianoro della città). A Roma, dove peraltro non si ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] ).
Esistono inoltre 105 p. regionali (tra i quali quelli della Valle del Ticino, del Delta del Po, della Maremma, di Veio, dell’Etna ecc.), 146 riserve gestite dallo Stato, 335 riserve regionali, 50 zone umide (tra queste le Valli di Comacchio, gli ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] , sia perché è stata sottolineata la somiglianza della figura di Hermes con la statua dell'Hermes di Veio, sia perché vi appaiono elementi ornamentali che si trovano soltanto nella produzione ceramografa etrusca. Su due hydrìai, rispettivamente ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di S. Cornelia presso Veio (ora a Roma, Mus. dell'Alto Medioevo) che confermerebbe "la ricostruzione tentata dal Mazzanti dei frammenti di Castel Sant'Elia" (Melucco ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] al museo di Istanbul (IV sec. a. C.), ecc.
In Etruria le scene di c. compaiono fin dalla Tomba Campana di Veio, incunabolo della pittura etrusca (fine VII-inizio VI sec.), ove una pantera cammina a lato del cavallo montato dal defunto, e si ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] C. dirige gli scavi della via Appia nel tratto tra la tomba di Cecilia Metella e Boville. Del 1852 è lo scavo di Veio. Nel 1855, alla morte di Giuseppe Melchiorri, il C. viene eletto presidente del Museo Capitolino, dopo essere stato iscritto il 18 ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] tributo.
Nel 393 i Liparesi catturano la nave romana che portava a Delfi il cratere d'oro, decima della presa di Veio, ma poi la rilasciano per l'intervento dell'arconte Timasiteo e la scortano fino a destinazione, per cui i Romani riconoscenti ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...