Vedi DRUSO MAGGIORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MAGGIORE (Nero Claudius Drusus)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, nacque nel 38 a. C. e morì nel 9 a. C. L'effigie di D. compare [...] una testa del Museo Naz. di Copenaghen (dalla Turbia), ecc. Allo stesso gruppo di ritratti sembra appartenere la statua eroica da Veio del Museo Lateranense, già attribuita a Germanico.
I ritratti di D. ricordano quelli di Tiberio; la fronte è bassa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] recente nobiltà d’origine plebea, si attuava pienamente.
Nel 5° sec., vinti i Volsci e gli Equi, Roma combatté contro Veio una guerra conclusasi, dopo lungo assedio, con la caduta della città etrusca (396) per opera del dittatore M. Furio Camillo ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] di G. Capitolino. Infatti per questo tempio la statua della divinità fu opera del coroplasta etrusco Vulca (v.) di Veio: la notizia non può essere revocata in dubbio, anche se qualche incertezza regna sulla datazione, oscillante tra la prima metà ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Mél. Ecole de Rome, LXI, 1950, p. 53 ss. Cosa: F. Brown, in Mem. of the Amer. Acad. in Rome, XX, 1951: id., XXVI, 1952. Veio: E. Stefani, in Not. Scavi, 1953, p. 29 ss. Fiesole: G. Maetzke, in Studi Etr., XXIV, 1955-56, p. 227 ss. Pyrgi: A. Ciasca, G ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] romane a quelle greche, di cui la letteratura latina si fa portavoce, sviluppa il gusto della iconografia religiosa. Il sacco di Veio del IV sec. e delle città greche nei secoli seguenti permette di ornare i templi, il cui numero si accresce senza ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
A. de Franciscis
Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, nato nel 42 a. C. sposò nel 25 la figlia di Augusto, Giulia. Per il ruolo che ebbe M. nel [...] del Vaticano (Chiaramonti 424) e ritratti affini; e) testa dal Tempio di Venere di Pompei; f) testa da Veio. Maggiori probabilità presenta la recente identificazione avanzata dallo Charbonneaux che riconosce il ritratto di M. in un ritratto del ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] fondamentale per la carriera e per l'orientamento delle ricerche del G. è legata agli scavi intrapresi nel territorio di Veio fin dal 1914 e interrotti nel marzo del 1915 per partire volontario in guerra. Approfittando di una licenza straordinaria ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] relativi alla "precolonizzazione" in Campania, in Dialoghi di Arch., I, 2, 1967, pp. 159-185; D. Ridgway, Coppe cicladiche da Veio, in Stud. Etr., XXXV, 1968, pp. 311-319; G. Buchner, Mostra degli scavi di Pithecusa, in Dialoghi di Archeologia, III ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] ss.; C. Clemen, Die Religion der Etrusker, Bonn 1936, p. 21 ss.; L. Banti, Il culto del cosiddetto "Tempio dell'Apollo" a Veio e il problema delle triadi etrusco-italiche, in St. Etr., XVII, 1943, p. 187 ss.; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., Oxford ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] città etrusca: aiuta ripetutamente i Veienti durante la loro lunga lotta contro Roma, tanto che dopo l'espugnazione di Veio fu assediata da Camillo al quale si arrese, secondo la tradizione raccolta dagli storici romani, o con cui, più probabilmente ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...