L'Italia preromana. I siti sabini: Cures Sabini
Alessandro Guidi
Cures sabini
Antico centro sabino che le fonti mettono in relazione con le leggende sulle origini e sulle prime fasi della storia di [...] Magliano Sabina, 30 maggio - 3 giugno 1993), Firenze 1996, pp. 143-204.
A. Guidi, Cures Sabini, in Le necropoli arcaiche di Veio. Giornata di studio in memoria di Massimo Pallottino, Roma 1997, pp. 237-38.
Id., L’abitato di Cures Sabini, in G. Alvino ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] degli Acquastrini di Vetulonia ed i braccialetti (armille) a filigrana, mentre sono considerati come peculiari del S (Preneste, Caere, Veio) i fermagli a pettine con tubo di raccordo. Anche la "fibula Corsini" del Circolo della Fibula di M., che è ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] preziosi (fermatrecce, fibule), pur rari, appaiono sin da questa fase. Un ruolo culturalmente preponderante sembra esercitare Veio, con cui, infatti, appaiono strettissime le affinità anche nella tipologia delle tombe e nel rituale funerario. Il ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] .
Per Roma e per l'Italia: Agrigento (divinità ctonie); Cuma (antro della Sibilla); Fiesole; Lavinio; Locri Epizefiri; Marzabotto; Nemi; Palestrina; Sele; Terracina; Veio.
Si vedano inoltre particolarmente le voci Temenos; Tempio; Templum; Ziqqurat. ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] la fondazione dell'Aerofototeca Archeologica) in Sicilia, le ricerche di J.B. Ward-Perkins e M.W. Frederiksen sui territori di Veio, della via Clodia, sull'Agro falisco, la scoperta di Spina ad opera di N. Alfieri e V. Valvassori, l'individuazione ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] . Ultimo sull'argomento, G. Camporeale giunge alla conclusione che, per essere il Fanum Voltumnae nominato sempre in relazione a Veio, è più lecito supporlo nelle vicinanze di quella città.
Si può concludere perciò che il problema del nome etrusco di ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] questo il repertorio decorativo pressoché costante dei c. villanoviani. Lo troviamo in alcuni da Populonia, Vetulonia, Tarquinia, Veio, Falerii, da Roma stessa, tutti a losanga e molto affini anche se differiscono alquanto cronologicamente (VIII-VII ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] la superficie.
In ambiente italico i gorgonèia trovano manifestazioni caratteristiche nelle antefisse del tempio di Portonaccio a Veio e in quelle dell'Italia meridionale, particolarmente a Taranto. Al principio del V sec. l'aspetto terrificante ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] regione dei Falisci (v. falisca, civiltà) situata fra i laghi di Bracciano e di Vico, tra il Cimino e il territorio etrusco di Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente che Roma era una città, non una nazione, Roma non si ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] con opere murarie.
Età romana. - Gli Etruschi, pur avendo lasciato testimonianza d'opere d'ingegneria idraulica (Ponte Sodo di Veio, Tagliata di Ansedonia, se di età etrusca e non, come si potrebbe arguire da osservazioni sull'abitato di Cosa, di ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...