Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] insediamenti villanoviani erano costituiti da villaggi di capanne a pianta ovale, rettangolare, quadrangolare, simili a quelle riprodotte dalle urne; tra gli abitati esplorati, quelli di Veio, di Tarquinia, del Gran Carro presso Bolsena, di Bologna. ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] ). In alcuni casi le mura sono ancora limitate al rafforzamento dei soli tratti più esposti all'offesa (Faleri Veteres, Veio, Roma ecc.), e il circuito si adegua sempre alla situazione del terreno, sfruttandone le pendenze e spesso includendo una ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] cui si ritroverebbe il ricordo nelle tombe più antiche, a due celle in asse, come ad esempio la Tomba Campana di Veio, fine VII sec. a. C.).
Le successive evoluzioni dovettero portare la c. etrusca a caratterizzarsi in due espressioni distinte: una a ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] a.C., una delle porte urbiche, tratti di pavimentazione stradale, cunicoli e pozzi di età arcaica. Dopo la caduta di Veio, C. venne incorporata nello Stato romano: di questa fase, nell’area della città, si segnala un edificio rettangolare databile al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] la cinta muraria nota come “serviana”. Le mura sono in opera quadrata di tufo di Grotta Oscura proveniente dalle cave presso Veio, il che presuppone l’avvenuta conquista di quella città, nel 396 a.C., con grande agger sul lato orientale, tra Porta ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] Roma 1993, p. 177.
Cinta fortificata:
P. Romanelli, Tarquinia, la cinta urbana, in NSc, 1948, pp. 194-214.
M. Torelli, Veio, la città, l’arx e il culto di Giunone regina, in H. Blanck (ed.), Miscellanea Archaeologica Tobias Dohrn dedicata, Roma 1982 ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] era deposta entro favisse), via Prenestina (12° km), Veio, Falerii Veteres (tempio maggiore di Vignale), Saturnia, Piansano a. C.) rinvenuta al centro dell'altare nel santuario d'Apollo a Veio, la s. della Fonte Veneziana ad Arezzo, ricca di ex voto ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] anche s. maschili senz'ali. Nella prima metà del VI sec.a. C. la s. appare nelle pitture della Tomba Campana di Veio, dove è rappresentata in piedi, con grosso corpo, lunghissime gambe ed ali incurvate in alto, con una policromia vivacissima. Una più ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] scrivere ed era disponibile ad offrire i propri servizi ai fedeli: lo suggeriscono bene i ritrovamenti del tempio di Portonaccio a Veio e, ancor di più, quelli del santuario di Reitia ad Este. Gli scavi a Tarquinia hanno, sempre negli ultimi anni ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] con A. e Dafne: O. Elia, Pitture murali e mosaici nel Museo Naz. di Napoli, Roma 1932, nn. 150, 152, 155.
Statua di Veio: G. Q. Giglioli, in Antike Denkmäler, iii, fasc. 5, Berlino - Lipsia 1926; S. Ferri, in Arch. Class., vi, 1954, p. 115 ss.
Statua ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...