Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] relativi alla "precolonizzazione" in Campania, in Dialoghi di Arch., I, 2, 1967, pp. 159-185; D. Ridgway, Coppe cicladiche da Veio, in Stud. Etr., XXXV, 1968, pp. 311-319; G. Buchner, Mostra degli scavi di Pithecusa, in Dialoghi di Archeologia, III ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] ss.; C. Clemen, Die Religion der Etrusker, Bonn 1936, p. 21 ss.; L. Banti, Il culto del cosiddetto "Tempio dell'Apollo" a Veio e il problema delle triadi etrusco-italiche, in St. Etr., XVII, 1943, p. 187 ss.; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., Oxford ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] città etrusca: aiuta ripetutamente i Veienti durante la loro lunga lotta contro Roma, tanto che dopo l'espugnazione di Veio fu assediata da Camillo al quale si arrese, secondo la tradizione raccolta dagli storici romani, o con cui, più probabilmente ...
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AMYKLAIOS (᾿Αμυκλαῖος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Corinto, vissuto sullo scorcio del VI e nei primi decenni del V sec. a. C. Secondo Pausania (x, 13, 7) egli eseguì a Delfi, in collaborazione con [...] opere della fine dell'arcaismo. Opere superstiti di analogo soggetto, quali la lotta per la cerva del celebre gruppo fittile di Veio o il ratto del tripode sul frontone del tesoro dei Sifni a Delfi, possono darci un'idea di queste composizioni.
Bibl ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] Narce. L’importanza del distretto falisco sembra accrescersi agli inizi del IV sec. a.C., a seguito della caduta di Veio (396 a.C.): il territorio, divenuto una sorta di stato-cuscinetto nei confronti dell’espansione romana, si spopola nel versante ...
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CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] Roma antica del Desgodetz, ed inoltre Antica Etruria marittima (1846-1851), le memorie su Caere antica, su Tuscolo, su Veio, sulla via Appia. Scrisse anche sull'architettura del tempio di Gerusalemme e sugli edifici sacri dei primi cristiani. Si deve ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] quadrata così fatto per risparmio di materiale e di lavoro (Veio, Faleri, Caere, Vulci, Ardea). Per dare un risalto ", "tombe a casa" e "tombe a tempio"; quelli giallastri di Veio (attuale Isola Farnese), a N di Roma, originati dal vulcanismo sabazio, ...
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CANI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo tra il 670 e il 640 a. C. (Protocorinzio Medio e Tardo). Deve il nome ai caratteristici cani frequenti nella sua produzione. Lo Johansen è stato [...] contatti con il Pittore di Bellerofonte, ma gli sono un poco anteriori.
Della tarda produzione del pittore abbiamo solo un'òlpe da Veio, al Museo di Villa Giulia, a Roma, eseguita nella tecnica policroma su fondo nero, òlpe che il Payne pone entro il ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] , Etruscan, Londra 1899, p. 86, n. 588. Bronzetti di Civita Castellana a Londra: id., op. cit., p. 105, n. 641. Gruppo fittile da Veio: G. Q: Giglioli, in Ant. Denkm., iii, pp. 53-66, tavv. 45-55. Testa da Falerii a Villa Giulia: A. Della Seta, Museo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] Convegno etrusco, in quanto particolarmente interessato ai problemi dell’arte etrusca (soprattutto a seguito delle scoperte fatte a Veio un decennio prima).
Professore incaricato nella Università di Cagliari nel 1929-30, insegnò a Groninga, nei Paesi ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...