Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] comprese tra 5 e 6 ha, vengono quasi tutti abbandonati in concomitanza con la formazione dei centri protourbani di Veio, Cerveteri, Tarquinia, Vulci, Bisenzio e Volsinii (l'attuale Orvieto). Vasti pianori tufacei (con l'eccezione di Bisenzio, che ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] tipo di tetto che appare riprodotto in un gruppo di tombe etrusche a camera, quali ad esempio la Tomba Campana a Veio. La parte mediana del Thesauròs avrebbe invece avuto una normale copertura a doppio spiovente. Poiché la disposizione delle metope e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] culto più antiche, note solo dalle fonti, erano realizzate in legno (xoana), come la Iuno Regina, giunta a Roma da Veio nel 391, o in terracotta, come il simulacro di Giove, collocato nel tempio capitolino da Tarquinio Prisco; in terracotta era ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . 1, 2; G. Q. Giglioli, op. cit., p. 77, tav. 424, i; A. Boethius ed altri, San Giovenale, Malmö 1960, figg. 126, 130-131. Veio, Ponte dell'Isola e p. sul Cremera: P. Ducati, op. cit., p. 371. Viterbo, p. del Bulicame: J. Durm, op. cit., p. 56, fig ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] " (Cerchiai 1984). Si tratta di un rituale riscontrato anche nell'Etruria propria, nella necropoli di Monte Michele a Veio. Sempre a Pontecagnano si segnalano due tombe principesche, che appaiono divise in due zone funzionali: un recinto, nel ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] confermare quanto già si intuiva dall'esame dei corredi sepolcrali delle grandi città come Tarquinia, Vulci, Caere, Veio: la ceramica greca, arricchita dalla richiesta etrusca, era sollecitata proprio dall'accentuato gusto per le evocazioni figurate ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] grandi del vero, scolpiti ad uso religioso o commemorativo, quali la testa del Museo Vaticano Chiaramonti (proveniente da Veio), o quella (da Cerveteri) al Museo Lateranense. Come le teste-ritratto provinciali sopra citate, anche queste sono opere ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] a Barumini in Sardegna ecc.) regolari imprese archeologiche si iniziano in Etruria a Cerveteri (di cui si restaura la necropoli), a Veio (dal 1916, con la scoperta delle grandi statue fittili, tra cui l'ormai celebre Apollo), a Tarquinia; si affronta ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] di Studi (Roma, 19-21 novembre 1996), Roma 1996.
F. Cordano, Le Cicladi e la colonizzazione, in Le necropoli arcaiche di Veio. Giornata di studio in onore di Massimo Pallottino, Roma 1997, pp. 175-78.
G. Gruben, Naxos und Delos. Studien zur ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] figurativi del tetto si ricordino gli acroteri sulla tegola del culmine del tetto nel tempio di Apollo a Veio, figure di argilla isolate, a grandezza naturale, in raggruppamenti scenici. Il classico Partenone evita acroterî figurativi; in esso ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...