(lat. Veii) Antica città etrusca situata presso l’od. Isola Farnese. A sporadiche presenze riferibili a un orizzonte culturale subappenninico e protovillanoviano fa seguito una stabile occupazione del sito. Dell’abitato etrusco, fiorente soprattutto fra l’8° e il 6° sec. a.C., oltre a resti di capanne e case, rimangono avanzi della cinta muraria (6° sec. a.C.) e di alcuni santuari. Tra questi ultimi, ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] fino all'VIII sec. d. C. circa, quando Adriano I fondò la Domusculta Capracorum, a S. Cornelia, 2 km a N-E di Veio. La distruzione finale e la scomparsa del quadro di vita classico sono segnate dalla fondazione (circa nel 1004), della fortezza e del ...
Leggi Tutto
VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] -1940, pp. LXXI ss.; CL ss.; 335 ss.; M. Pallottino, La Scuola di Vulca, Roma 1945; id., Il grande acroterio femminile di Veio, in Arch. Class., II, 1950, p. 122 ss. (particolarmente p. 169 ss.); Mostra dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 19552 ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] in ScAnt, 3-4 (1989-90), pp. 651-67.
A.M. Comella - G. Stefani, Materiali votivi del santuario di Campetti a Veio, Roma 1990.
M.A. Rizzo, Le anfore da trasporto e il commercio etrusco arcaico, I. Complessi tombali dall’Etruria meridionale, Roma 1990 ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Roma (29,4 km2 con 7668 ab. nel 2007).
Abitato italico-etrusco, fondato da Veio e, alla sua caduta, incorporato a Roma. Conserva necropoli di tipo falisco-veientano (8°-7° sec. a.C.) [...] e il massimo santuario del territorio, quello di Feronia ➔ ...
Leggi Tutto
Archeologo fiorentino (m. Roma 1661). Autore del volume topografico Roma antica (post., 1666), ristampato più volte. Scrisse anche una Descrizione dell'antica Veio (1647). ...
Leggi Tutto
TURIANUS (Turianus)
P. Moreno
Diversa lettura, con ogni probabilità errata, del nome di Vulca (v. Vol. vii, p. 1206) coroplasta di Veio (Plin., Nat. hist., xxxv, 157).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. [...] Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 530; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1384, s. v ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1866 - ivi 1957). Prof. di archeologia a Pisa (1923), quindi di topografia dell'Italia antica a Roma (1925) e di archeologia nella stessa sede (1935-56). Socio corrispondente [...] dei Lincei (1927). Partecipò a varî scavi, fra cui quelli del santuario di Apollo a Veio. All'arte etrusca dedicò una serie di studî, fra cui un volume monografico (1935). Organizzò la Mostra augustea della romanità, tenuta a Roma nel 1937, creando ...
Leggi Tutto
Archeologo inglese (Bromley 1912 - Stratton, Gloucestershire, 1981). Direttore della Scuola Britannica a Roma (1946-74), è stato attivo dapprima in Tripolitania e Cirenaica quindi in Italia, dove si è [...] dedicato particolarmente allo studio della topografia storica di Veio e di altri aspetti della storia dell'Etruria meridionale oltre che a problemi generali dell'urbanistica antica. Tra le opere: Inscriptions of Roman Tripolitania (1952); The ...
Leggi Tutto
Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] in genere riccamente decorati nello stile a borchiette e puntini: frequente è il motivo delle borchiette congiunte da motivi a S.
A Veio, come a Tarquinia, le spade sono di due tipi, ad antenne e a lingua di presa con impugnatura lunata. La spada ad ...
Leggi Tutto
hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...