POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] nuova Cines ristrutturata da Stefano Pittaluga proprio in vista dell’arrivo del sonoro – inaugurando i nuovi stabilimenti di via Veio a Roma il 23 maggio 1930 – fu dapprima generico in Resurrectio di Alessandro Blasetti, preannunciato come il primo ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] arcaici, in Atti d. Pontificia Accad. Romana di Archeol., s. 2, Dissertazioni, XIV (1920), pp. 11 ss.; I trovamenti di Veio, in Il Primato artistico italiano, II (1920), pp. 15 ss.; Il Satiro etrusco della Gliptoteca di Monaco, in Atti d. Pontificia ...
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SANTINI, Paolo
Paolo Teofilatto
– Nacque a Roma il 4 Agosto 1923 da Ezio Santini e Elena De Santis.
Nel 1947 si laureò alla Sapienza di Roma in ingegneria elettrotecnica con una tesi dal titolo Produzione [...] originali. La sua poliedrica e brillante personalità si è espressa anche attraverso i due libri Le gemme nascoste di Roma. Da Veio a Middlesborough, storie del luglio tragico di Roma (Roma 1969) e il filmato Lo spirito di Roma (1994 aggiungere note ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] , Pittaluga decise da subito di ristrutturare e adeguare alla nuova invenzione quelli in disuso della Cines, situati in via Veio, oltre Porta San Giovanni, a Roma.
Al centro del quartiere popolare capitolino, isolati e dotati di impianto di ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] di soli 44 anni, Stefano Pittaluga lasciò l’impero che stava creando attorno agli stabilimenti della Cines di via Veio, ammodernati con la migliore tecnologia dell’epoca grazie ai finanziamenti erogati dalla Banca commerciale italiana con la garanzia ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] ). Infine, oltre a diversi saggi dedicati dal G. alla storia e alla topografia di antiche città del Lazio (Capena, Veio, Tivoli, Palestrina e Segni), merita menzione la rassegna delle scoperte avvenute in Roma e nel Lazio pubblicata in Cinquant'anni ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] cui l’autore, all’epoca in cui scrive, avrebbe già raggiunto l’età matura (v. 552: «fin questo dì q’eu son veio e ferranto»; p. 72) possiamo approssimare la data della morte di Uguccione alla metà del XIII secolo.
Fonti e bibliografia
Berlin ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] cammei; fece portare da Torino vasi etruschi (provenienti dagli scavi che Maria Cristina di Savoia aveva fatto eseguire a Veio); attraverso la mediazione di Varni acquisì una scultura raffigurante Sileno (Bettini, 1998, pp. 45 s., fig. 13) e cercò ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] dell’archeologo, a una serie di copie delle decorazioni pittoriche delle tombe etrusche di Tarquinia, Corneto, Vulci, Veio, Orvieto e Chiusi destinate alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, fondata dal collezionista e antiquario danese Carl ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] , come non era tornato su quella della tomba dipinta, "frutto di più stagioni di ricerche dispendiose", compiute nella necropoli di Veio nel 1842 e nel 1843: su richiesta del Braun ne stampò una succinta relazione sul Bullettino del 1843 (Tomba di ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...