ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] a Barumini in Sardegna ecc.) regolari imprese archeologiche si iniziano in Etruria a Cerveteri (di cui si restaura la necropoli), a Veio (dal 1916, con la scoperta delle grandi statue fittili, tra cui l'ormai celebre Apollo), a Tarquinia; si affronta ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] di Studi (Roma, 19-21 novembre 1996), Roma 1996.
F. Cordano, Le Cicladi e la colonizzazione, in Le necropoli arcaiche di Veio. Giornata di studio in onore di Massimo Pallottino, Roma 1997, pp. 175-78.
G. Gruben, Naxos und Delos. Studien zur ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] figurativi del tetto si ricordino gli acroteri sulla tegola del culmine del tetto nel tempio di Apollo a Veio, figure di argilla isolate, a grandezza naturale, in raggruppamenti scenici. Il classico Partenone evita acroterî figurativi; in esso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] , Cipro, Corfù, la Magna Grecia e la Sicilia. In Etruria gli esemplari Middle ‒ limitati ai centri di Cerveteri e Veio ‒ si trovano in tombe di prestigio, dove sono spesso associati con anfore di altre fabbriche, corinzia o greco-orientali. Tra ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] l'esperienza della navigazione nel Mediterraneo.
La produzione etrusca ha inizio con il veliero graffito su un'oinochòe della necropoli di Veio (principio del VII sec. a. C.) e si estende fino alle più tarde urne volterrane. Se il graffito veiente ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] ha costituito per secoli la principale via di comunicazione naturale fra Etruria e Campania, lungo la direttrice che da Veio, attraverso Fidenae (v.), Praeneste, Gabi (v.), raggiunge Capua. Una serie di percorsi trasversali impegnavano la valle del ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] ', clave ῾chiave', odi, orecla, veclo, glaza, ai vari chiaro, oglo ῾occhio', otchi, vetchio, vetgio, veglo, veglio, veio, ad alternanze, in posizione almeno originariamente intervocalica, come clesia / glesia / gesia (oggi solo cesa con la sorda) (48 ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] Efesia, la Fortuna Muliebris, l'immagine seduta di Fortuna nel Foro Boario, la Iuno Regina dell'Aventino, trasferita a Roma da Veio, e la prima s. di c. del Tempio di Veiovis sul Campidoglio. In terracotta erano invece il simulacro arcaico dello ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] foco, 28-29); capdenals sono le coblas inizianti con la stessa parola: "Amor [...] // Amor [...]" (Jacopo Mostacci, Amor, ben veio, 1, 13). Va osservato che i Siciliani non fanno quasi mai, a differenza dei trovatori, un impiego sistematico, esteso a ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] latine, ecc., evidentemente, oltre ad acropoli fortificate, come ad esempio il Campidoglio di Roma, l'acropoli di Ardea e di Veio, avevano soltanto la difesa naturale offerta dalle loro colline, ed aggeri e fosse per proteggere i lati aperti: così ad ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...