MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] dell’archeologo, a una serie di copie delle decorazioni pittoriche delle tombe etrusche di Tarquinia, Corneto, Vulci, Veio, Orvieto e Chiusi destinate alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, fondata dal collezionista e antiquario danese Carl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] le antichità italiche e in particolar modo etrusche. Dal 1827 in poi, la scoperta degli ipogei dipinti di Tarquinia, Chiusi, Veio, Cerveteri e Orvieto rende nota una serie di pitture parietali intatte, databili intorno al VI-IV secolo a.C., che ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] al museo di Istanbul (IV sec. a. C.), ecc.
In Etruria le scene di c. compaiono fin dalla Tomba Campana di Veio, incunabolo della pittura etrusca (fine VII-inizio VI sec.), ove una pantera cammina a lato del cavallo montato dal defunto, e si ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] II, 11-12 (1996), pp. 73-78.
Id., I culti di Caere, in ScAnt, 10 (2000), pp. 395-425 (con bibl. prec.).
Veio, Cerveteri, Vulci. Città d’Etruria a confronto (Catalogo della mostra), Roma 2001, pp. 121-76.
G. Nardi, Ancora sui santuari urbani di ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] anche in Campania interna e in Etruria: a Pompei, a Capua (con tracce di ripartizione regolare anche nel territorio), a Veio (con incrocio di due assi ortogonali nell'abitato arcaico), a Marzabotto (qui forse l'influsso più diretto è quello delle ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] dalla patria, conducendo seco alcuni modellatori dai nomi leggendarî (Diopo, Euchiro, Eugrammo). Gran fama raggiunse Vulca di Veio, le cui opere adornarono edifici di Roma, ed erano ancora oggetto di ammirazione nell'età imperiale. Questa grande ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] Vulci, Tarquinî e Cere (Cerveteri) nell'Etruria meridionale. Pure importante, a giudicare dai risultati degli scavi, è la necropoli di Veio, a poche miglia da Roma.
La necropoli di Vulci, sulle due rive del fiume Fiora, presso il Ponte dell'Abbadia ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] , come non era tornato su quella della tomba dipinta, "frutto di più stagioni di ricerche dispendiose", compiute nella necropoli di Veio nel 1842 e nel 1843: su richiesta del Braun ne stampò una succinta relazione sul Bullettino del 1843 (Tomba di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA (v. vol. III, p. 639)
F. Lo Schiavo
Negli ultimi decenni si è molto evoluta la ricerca sulla f., tema che, per la sua natura, si ricollega alla preistoria e [...] studi approfonditi sul contesto economico e sociale e sulla cronologia relativa di interi sepolcreti; si pensi p.es. alle necropoli di Veio-Quattro Fontanili, nel Lazio; di Cuma e di Sala Consilina in Campania; di Torre Galli e di Torre Mordillo in ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] contro i Carraresi, in novembre Francesco Novello chiese parere ai suoi più stretti collaboratori, e in particolare al L. come uomo "veio d'anni e di senno profondo e in lialtà e con utili consigli pasato hogn'altro cavalieri" (G. Gatari - B. Gatari ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...