CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] ottiche in tutta la decorazione fittile dei templi, ivi comprese le statue frontonali e quelle sul columen del tempio di Veio (queste appaiono probabilmente studiate per una veduta dal più elevato pianoro della città). A Roma, dove peraltro non si ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] cui l’autore, all’epoca in cui scrive, avrebbe già raggiunto l’età matura (v. 552: «fin questo dì q’eu son veio e ferranto»; p. 72) possiamo approssimare la data della morte di Uguccione alla metà del XIII secolo.
Fonti e bibliografia
Berlin ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] ).
Esistono inoltre 105 p. regionali (tra i quali quelli della Valle del Ticino, del Delta del Po, della Maremma, di Veio, dell’Etna ecc.), 146 riserve gestite dallo Stato, 335 riserve regionali, 50 zone umide (tra queste le Valli di Comacchio, gli ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] Rocca presso Bieda (Viterbo), quello presso il Bulicame di Viterbo e quelli inoltre di cui ci restano avanzi sul Cremera a Veio, sono con tutta probabilità opera di artefici etruschi, ma vennero eseguiti in età romana, se pure la tecnica della loro ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] . La scultura etrusca mantenne più a lungo la policromia totale in uso nella scultura greca arcaica (Apollo e antefisse di Veio; sarcofago di Orvieto; v. antefissa, III, tav. a col.; apollo, III, tav. CXXXIX; etruschi); del resto seguì i principî di ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] più decorazione graffita geometrica; a volte ha come copertura un elmo di terracotta, uso sconosciuto nella Воlogna villanoviana, ma noto a Veio e a Tarquinia. Un altro elemento di rapporto con l'area laziale è la presenza di tripodi di bronzo e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] che comincia: “O amor devino amore, perché m’ ai assidiato / Pare de me impazzato, non poi de me posare. / De cinque parte veio che tu m’ai assidiato: / audito viso, gusto, tatto e odorato / [...]”.
Ma sono le donne, le mulieres sanctae, o scrittrici ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] cammei; fece portare da Torino vasi etruschi (provenienti dagli scavi che Maria Cristina di Savoia aveva fatto eseguire a Veio); attraverso la mediazione di Varni acquisì una scultura raffigurante Sileno (Bettini, 1998, pp. 45 s., fig. 13) e cercò ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] , sia perché è stata sottolineata la somiglianza della figura di Hermes con la statua dell'Hermes di Veio, sia perché vi appaiono elementi ornamentali che si trovano soltanto nella produzione ceramografa etrusca. Su due hydrìai, rispettivamente ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di S. Cornelia presso Veio (ora a Roma, Mus. dell'Alto Medioevo) che confermerebbe "la ricostruzione tentata dal Mazzanti dei frammenti di Castel Sant'Elia" (Melucco ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...