Scrittore latino di cose militari (sec. 4º-5º d. C.); di lui si sa pochissimo: fu alto funzionario imperiale, e cristiano. Nella sua Epitome de re militari o Epithoma institutorum rei militaris (pubbl. [...] sua opera è un utile repertorio di notizie, ma non rivela esperienza diretta della materia. Col nome di Publio Vegezio Renato ci è stata tramandata anche un'opera di veterinaria: Artis veterinariae, sive mulomedicinae libri quatuor (pubbl. 1528), che ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] la s. corta. Durante la Repubblica e gran parte dell’Impero, la fanteria romana era armata di gladius finché ai tempi di Vegezio fu estesa ai legionari una s. più lunga, la spatha.
Verso la fine dell’Impero romano la s. cominciò a cambiare forma ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] di Costantino, a Eudocia, moglie di Michele IV), segue, copiata dalla stessa mano, l'Epitome de re militari di Vegezio, un testo che, per argomento e caratteristiche, era considerato nell'Alto Medioevo una lettura di svago o di istruzione destinata ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] morì verso il 103/104. I suoi Stratagemmi, ossia espedienti di guerra, era soprattutto una raccolta di racconti storici. Flavio Vegezio Renato, invece, redasse tra il 383 e il 450 un'Epitome rei militaris, divisa in quattro libri. Non era un soldato ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] Casin. 257, pp. 1-21). Nel cod. Casin. 361 Pietro ha inoltre lasciato la trascrizione dell’Epitoma rei militaris di Vegezio (libri I-IV), del De aquaeductu urbis Romae di Frontino, capostipite dell’intera tradizione di quest’opera, e di un frammento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] un trattato politico. Si trattava, a dir dell’autore che in realtà si valeva del trattato latino di Vegezio, di una riflessione dovuta alla sua giovanile esperienza militare; ma è proprio in considerazione di questa che diventa significativa ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] in Ruffo l'attenzione all'anatomia mostrata da Federico II. Da scartare è l'influsso diretto della Mulomedicina di Vegezio, recuperata probabilmente solo verso la fine del Duecento da Teodorico Borgognoni, mentre Roth ha supposto qualche relazione ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] divina dell’imperatore secondo l’ideologia e prassi ellenistica e romana all’idea della preminenza dell’imperatore dopo Dio. Secondo Vegezio, i soldati
giurano per Dio, per il Cristo, per lo Spirito Santo e per la maestà dell’imperatore che subito ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] un'ampia letteratura militare e sulla guerra (v. Chaliand, 1990). Basti ricordare il cinese Sun Tzu, Tucidide, Vegezio, Ibn Taimiyyah, padre del moderno fondamentalismo islamico, il tunisino Ibn Khaldūn, Machiavelli, tanto per citare qualche nome ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] esercito si veniva sgretolando spiritualmente e perdeva efficienza. Vi furono pensatori che rifletterono sui possibili rimedi. Mentre Vegezio, alla fine del IV secolo d.C., credeva necessario tornare agli antichi ordinamenti, un anonimo contemporaneo ...
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