SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] certa tra Dino Compagni e Manetto Spini.
Manetto Scali fu dedicatario del volgarizzamento del trattato De re militari di Vegezio a opera del fiorentino Bono Giamboni e, secondo Gianfranco Contini, non è da escludere che fosse il destinatario del ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] , 18, 24 s., 28, 30, 35-38; G. Tristano, Le postille del Petrarca nel Vaticano lat. 2193 (Apuleio, Frontino, Vegezio, Palladio), ibid., XVII (1974), p. 368; R.Avesani, Il preumanesimo veronese, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] della biblioteca che il sovrano andava costituendo ed i manoscritti superstiti, scritti da lui per volere di Alfonso, quali un Vegezio (attuale ms. Lat. 274 della Bibl. Bodleiana di Oxford), un Giustino (attuale ms. Lat. 4956 della Bibl. Nationale di ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] applicazioni pratiche, che si ricollega ad una lunga tradizione in cui i modelli classici di Frontino e Vegezio si innestano con la trattatistica militare quattrocentesca. A differenza degli antecedenti, interessati all’ambito bellico-militare dal ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] i vocaboli dei mestieri, delle arti, dell'agricoltura, della medicina e altro attingendo ad autori come Vitruvio, Frontino, Vegezio. A tal fine risultò prezioso l'amichevole sodalizio culturale con gli scienziati dello studio patavino: G.B. Morgagni ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] classicità con la Retorica pseudo Ciceroniana, le Tragedie di Seneca, la Pharsalia di Lucano, il De re militari di Vegezio e le opere di Sallustio. Altri codici, confluiti più tardi assieme a questi nella biblioteca di Guarnerio d’Artegna, fanno ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] del Novellino,ibid. Ass; Sulla patria del poeta comico Terenzio,ibid. 1857; Intorno al volgarizzamento dell'arte della guerra di Vegezio fatto da B. Giamboni,ìbid. 1857; La Matelda della Divina Commedia,ibid. 1858; Intorno ad una medaglia greca da E ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] indici. Di argomento storico è anche un'altra operetta sintetica, La veterinaria e la medicina comparata in Italia da Renato Vegezio a' giorni nostri. Discorso (Parma 1869), in cui sottolineò tra l'altro l'intima connessione tra gli studi di medicina ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] 50 carte), per quanto guasto in più punti, specialmente nelle parti attinte alle fonti classiche, e lo attribuisce a Vegezio ("Liber de regimine civitatum a Vegetio conpositus, qui librum de re militari conposuit": c. 1r). L'Ambrosiano - anch'esso ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più consuete dei Cicerone o Seneca o Valerio Massimo o Boezio, spesseggiano naturalmente nel De re ...
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