GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Id., Italiano antico e moderno, Milano-Napoli 1975, pp. 265-267; C. Segre, Jean de Meun e B. G. traduttori di Vegezio. Saggio sui volgarizzamenti in Francia e in Italia, in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano ...
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TIZZONE, Gaetano
Milena Montanile
– Non è possibile stabilire con esattezza la sua data di nascita, come pure quella della morte: originario di Pofi, piccolo centro del Frusinate, visse tra la fine [...] della corte di Gazzuolo. Ancora a Federico Gonzaga, signore di Bozzolo, è dedicata la traduzione dell’Arte militare di Vegezio, e a Camilla Bentivoglio, moglie di Pirro Gonzaga, l’edizione del Filocolo di Boccaccio. Risalgono al 1517 le prime ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] di Costantino, a Eudocia, moglie di Michele IV), segue, copiata dalla stessa mano, l'Epitome de re militari di Vegezio, un testo che, per argomento e caratteristiche, era considerato nell'Alto Medioevo una lettura di svago o di istruzione destinata ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di Berry, il Livre desfais d'arme et de chevalerie, insieme trattato di strategia e manuale di diritto di guerra, ispirato da Vegezio e da Frontino, che fu una delle sue opere più copiate e tradotte, e la Lamentacion: scritta nell'agosto del 1410 ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] scritta al Traversari, nella quale annunciava la scoperta di molti autori, pur indicandone esplicitamente soltanto due, Vegezio e Pompeo Festo. Tanta cautela nell'indicare i testi rinvenuti dipendeva molto Probabilmente dalla relativa inesperienza ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Codicetto proposte autonome e migliorative di numerosi meccanismi (Galluzzi, 1991), ai quali unì appunti da autori antichi come Vegezio, Frontino, Vitruvio, Marco Greco e Tolomeo, e, probabilmente dopo il suo arrivo in Urbino, piante di fortezze e ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] a eventuali fonti o modelli. Sembra da escludere anche il riferimento alle fonti latine antiche: la Mulomedicina di Vegezio, utilizzata forse per la prima volta dal domenicano Teodorico Borgognoni (1205-98) sullo scorcio del secolo; Chirone, che ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri monasteri vicini, fruttò la scoperta di nuovi codici dell'Epitoma rei militaris di Vegezio e di molti altri manoscritti. In una terza indagine, che il B. compì da solo in Germania e in particolare a Fulda ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] cod. Borgiano lat. 411 della Vaticana, ove si trova lo Stratagematicon di Frontino e il De disciplina militari di Vegezio.
Si tratta, come si vede, di codici contenenti opere di genere vario che testimoniano l'ampiezza degli interessi culturali del ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di s. Paolo, è un'opera interessante. Il C. manifesta la propria cultura umanistica nelle continue citazioni da Tito Livio, Vegezio, Valerio Massimo e Seneca, appare assiduo lettore di s. Agostino e di altri Padri della Chiesa, e mostra la propria ...
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