Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] che più in particolare hanno trattato della guerra e di questioni tecniche legate alla guerra: tra gli antichi, Aulo Irzio e Vegezio; tra i moderni, Ugo Grozio, Antoine Deville, un ingegnere militare che era stato al servizio dei Savoia e poi di ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] di volgarizzamenti di testi scientifici antichi (nel 1990, per es., l’esistenza di volgarizzamenti della Mulomedicina di Vegezio era dedotta solo indirettamente, mentre oggi conosciamo ben 31 codici che conservano l’opera in volgare) e dunque ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] e da un anonimo di lingua pisana nel 1287-88; da Egidio Romano, tradotto in senese nel 1288; da Orosio e da Vegezio, tradotti da Bono Giamboni a una data non determinabile, ante 1292). Ciò non vuol dire che nel Novellino manchi la capacità di usare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] della Controriforma italiana. Botero saccheggiò gli autori antichi che Machiavelli aveva immesso nella costruzione del suo pensiero, da Vegezio a Dionigi d’Alicarnasso, e si preoccupò di elaborare su quelle basi una «scienza della conservazione» del ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] lo Isidis navigium, ricordato da Filocalo ed esaltato come natalis navigationis da un altro cristiano, di epoca più tarda, Vegezio) si riferiscono numerosi tipi monetarî, pur essi coniati nella zecca romana, che recano al dritto il busto di Serapide ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] e renderle qualche forma della passata virtù» (Arte della guerra proemio 10); l’ampio corredo esemplificativo, tratto soprattutto da Vegezio e Frontino, mira dunque a evidenziare la necessità di un esercito valido e preparato: ma l’ultima parte dell ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più consuete dei Cicerone o Seneca o Valerio Massimo o Boezio, spesseggiano naturalmente nel De re ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] complesso dei diritti inerenti al vescovo-conte di Novara (comitati di Ossola e di Pombia, valli di Antigorio e Vegezio, corti di Gravelona e di Vespolate, curia di Vogogna con i villaggi di Masera e Trontano). Il metropolita milanese pronunziò ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] in Ruffo l'attenzione all'anatomia mostrata da Federico II. Da scartare è l'influsso diretto della Mulomedicina di Vegezio, recuperata probabilmente solo verso la fine del Duecento da Teodorico Borgognoni, mentre Roth ha supposto qualche relazione ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] esteriore delle porte principali delle piazzeforti. L'elemento che la compendia è il rivellino, del quale, sulle tracce di Vegezio, trattano i più antichi scrittori d'arte militare come Egidio Colonna e Christine de Pizan. Per esso stabilirono le ...
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