Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] sfruttare la carcassa di un animale ucciso da un carnivoro, mentre le proteine animali che arricchivano la sua dieta, essenzialmente vegetariana, le doveva trovare in lucertole, vermi, uova, piccoli mammiferi.
Homo erectus. - È vissuto tra 1,8 e 0,4 ...
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Con questa parola si designa la disfunzione dell'apparato motore per la quale, nell'alternanza del passo, il bacino compie oscillazioni dissimmetriche, che s'estendono, spesso esagerandosi, al tronco soprastante. [...] cervello, del midollo, del cuore, ecc. La cura è rivolta agli agenti causali (ioduro, dieta vegetariana nell'arteriosclerosi; cura antiluetica nelle forme sifilitiche, ecc.) e allo spasmo vascolare (acetilcolina, nitriti, insulina, simpaticectomia ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] un po’ più di frumento e in misura più o meno uguale legumi freschi e secchi. La popolazione del Sud era essenzialmente vegetariana, mentre quella del Nord era principalmente carnivora. Questa era una delle ragioni (e dei segni) della statura media o ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] ) la cifra si riduce a 79 miliardi, che vanno ridotti di un'altra decina di miliardi se non si vuol vivere di sola dieta vegetariana (ma di dieta mista con 200 g di carne al giorno).
Il messaggio di De Witt è interessante: i limiti al popolamento non ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] primari (erbivori) anziché ai secondari o terziari (carnivori). L’uomo torna in effetti a un’alimentazione prevalentemente vegetariana nei momenti e nelle zone di maggiore povertà.
Economia
Conseguimento di un risultato superiore ai mezzi impiegati ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] dell'uomo sano.
Ma l'uomo vive, direttamente o indirettamente, di vegetali prodotti dalla terra: la massima parte dell'umanità è vegetariana e anche gli animali, di cui si nutre parzialmente la minoranza, o dai quali l'uomo si fa aiutare, vivono di ...
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alimentare, rete
Giuseppe M. Carpaneto
Come gli organismi viventi interagiscono fra loro
Gli organismi viventi sono legati da strette relazioni alimentari che costituiscono un intricato meccanismo [...] di vita tendono a nutrirsi con maggiore frequenza di invertebrati, successivamente si orientano verso un'alimentazione principalmente vegetariana. Anche quello che può apparire ai nostri occhi come il più erbivoro dei mammiferi, in realtà integra ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] agticoltori primitivi (ciclo delle due classi), e lo Schmidt non erra probabilmente nel supporre che la dieta essenzialmente vegetariana, caratteristica di tale ciclo culturale, acutizzando il bisogno di sale e la bramosia del cibo carneo, abbia ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] bene; molte hanno una spiccata avversione contro ogni bagno. Sono in sostanza onnivori con forte prevalenza vegetariana: frutta, bulbi, tuberi, radici, semi, noci, germogli, foglie e ramoscelli costituiscono il loro nutrimento abituale; artropodi ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] (C.O.R.) per conversazioni domenicali su problemi religiosi, poi il Centro per la non violenza e la Società vegetariana italiana. Trasferiva questi temi suoi originali della prima esperienza antifascista e quelli nuovi della difesa delle minoranze ...
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vegetarianismo
(meno com. vegetarismo) s. m. [der. di vegetariano]. – Concezione e prassi di alimentazione umana, basata su presupposti di ordine non soltanto igienico ma anche etico-religioso (come l’illiceità di uccidere esseri animali),...
vegetariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. vegetarian, tratto da veget(able) «vegetale», col suff. -arian di unitarian, trinitarian, ecc.]. – 1. agg. Dieta, alimentazione v., alimentazione umana limitata a cibi vegetali (o, nelle forme meno...