CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] in particolare, un notevole impulso avevano avuto gli studi di farmacognosia, e le conoscenze sui farmaci di origine vegetale, sulle droghe, sulla loro azione si erano notevolmente arricchite. Tuttavia la farmacologia moderna era ancora lontana dall ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] sta non solo nell'aver separato dalla farina di frumento una sostanza nuova, ma anche nell'aver trovato in un vegetale un componente simile a quelli prima ritenuti caratteristici degli organismi animali. Il valore della scoperta del glutine e la sua ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] è la trasmutazione degli alimenti nella sostanza dell'essere vivente, operata da una "facultas" nutritiva, funzione dell'anima vegetale, che si vale di una serie di "facultates inservientes", esaminate una per una: l'attrazione dell'alimento idoneo ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] sua attività di speziale, il museo raccoglieva un grande numero di oggetti appartenenti ai tre regni, animale, vegetale e minerale (animali imbalsamati, mirabilia, fossili, pietre e gemme, terre, succhi, essenze, profumi, oli, inchiostri, piante ed ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] dederunt hoc anno 1750 in Horto Caesareo Florentino(, Florentiae 1751, testo che favorì l'informazione e lo scambio di specie vegetali con altri orti italiani e stranieri. Proprio la botanica, intrecciata alla pratica medica del M., tra il 1751 e il ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] iperlipemie (studio, quest'ultimo, che anticipa le nozioni attuali sulla minore dannosità della dieta mediterranea con l'olio vegetale, d'oliva in particolare, rispetto a quella con grassi animali). Alle ricerche sperimentali unì i contributi più ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] di molte malattie decisamente all'esterno degli organismi, la teoria cellulare, enunciata da M.J. Schleiden nel 1838 per il mondo vegetale e da T. Schwann nel 1839 per il mondo animale, e quella della patologia cellulare introdotta da R. Virchow nel ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] exclusifs au système nerveux, Paris 1822, trattò dell'unità del mondo vivente, scorgendo nel complesso della natura - vegetale, animale, umana - una graduazione di perfezionamento di funzioni nei fenomeni della sensibilità, il cui studio è possibile ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] rapporto a una serie di fattori (temperatura corporea e ambientale prima e dopo l'assunzione di cibo, regime alimentare vegetale e animale, valore della superficie corporea misurata con metodi originali) e per il puro effetto dello stimolo luminoso ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] tratta dell'essenza, delle parti, delle differenze dei vegetali, attraverso un'analisi piuttosto esteriore. Criteri distintivi sono con alcuni animali. Precede una lunga esposizione sull'anima vegetale, che poggia sull'autorità di Teofrasto e di ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...