Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] e i rami di legno, che è un tessuto senza vita e quindi senza consumi. Diciamo che si trasforma in una specie di ‘mummia vegetale’, ma, non appena la stagione si fa più tiepida, ecco spuntare nuovi germogli, rami e foglie, e la vita dell’albero ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] dell'acqua minerale di Lazise detta acqua delle Pissarole, Verona 1826), in appendice alla quale pubblicò il catalogo dei vegetali spontanei di detta località.
Aveva anche iniziato un voluminoso erbario relativo al Monte Balbo e ad altre località del ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] luce nel vuoto e la velocità di gruppo di quella radiazione nel mezzo considerato (➔ rifrazione).
Ecologia
In ecologia vegetale, gli i. sono scale ordinali impiegate per quantificare, mediante una stima, un fattore ecologico in grado di determinare ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] della pelle;
7) impiego di sostanze idratanti della pelle di sempre più alta efficacia (a base di pectine, di gomme vegetali, di mucine, di sorbitolo, ecc.) in modo da mantenere lo strato corneo epidermico ad un giusto regime di idratazione, il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] Bretagna decisero di dedicarsi alla genetica umana, anche perché le tecniche e le pratiche utilizzate nell'ambito della genetica vegetale e animale, discipline di cui si occupava la maggior parte di loro, non erano facilmente trasferibili allo studio ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] lievito, invece, possiede ambo i residui insaturi. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, in quanto componenti essenziali, insieme ad altri fosfolipidi, della membrana cellulare. Costituiscono una fonte di colina per la ...
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LAING, Ronald David
Claudio Massenti
Medico e psicoterapeuta inglese, nato a Glasgow il 7 ottobre 1927, morto a Saint-Tropez (Francia) il 23 agosto 1989. Sin dall'adolescenza manifestò un particolare [...] o a vite precedenti o, addirittura, a una condizione di intimo rapporto con la natura, a livello di vegetale, di minerale o di semplice energia".
Di orientamento completamente opposto i suoi giudizi sulla psicopatologia e sulla terapia psichiatrica ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] e porridge di spennature d'oca. In novembre qual è il tuo menù? Pranzerai con erbacce in [salsa di] rape e detersivo vegetale in polvere di assafetida. In dicembre qual è il tuo menù? Pranzerai con letame di mulo in aglio amaro e pula di farro ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] solo studiare in che modo i diversi geni sono attivi nei vegetali, ma anche trasformare le piante in fabbriche a basso costo dalle sostanze di natura fenolica di cui sono ricchi molti vegetali, erbe aromatiche e spezie, o prodotti da essi derivati ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] in particolare, un notevole impulso avevano avuto gli studi di farmacognosia, e le conoscenze sui farmaci di origine vegetale, sulle droghe, sulla loro azione si erano notevolmente arricchite. Tuttavia la farmacologia moderna era ancora lontana dall ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...