Botanico (Brzostowa, Sandomierz, 1863 - Zakopane 1917). Esplicò la sua attività scientifica in tutti i campi della botanica, occupandosi di sistematica, di floristica, di fitogeografia, di paleobotanica, [...] di morfologia, di citologia e di fisiologia vegetale. ...
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TONZIG, Sergio
Botanico, nato a Padova il 26 dicembre 1905; dal 1939 prof. di botanica nell'univ. di Milano; socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Si è occupato principalmente di fisiologia [...] vegetale, e ha pubblicato numerosi contributi originali e interessanti sulla fisiologia del tegumento seminale, fisiologia della crescita, funzioni dell'acqua nelle piante, mucoproteidi, acido ascorbico, meccanismo d'azione delle auxine, ecc. Si ...
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secco In botanica, si dice di organi costituiti da tessuti morti, che talvolta conservano una funzione di sostegno o protezione; per es., il pericarpo dei frutti s. (capsula, achenio, siliqua ecc.)
In [...] patologia vegetale, il mal s. degli agrumi è una malattia che colpisce particolarmente il limone e l’arancio amaro, dovuta a Deuterophoma tracheiphila, deuteromicete della famiglia Sferiacee. I sintomi sono: ingiallimento e caduta delle foglie, ...
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VESQUE, Julien
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Lussemburgo l'8 aprile 1848, morto a Parigi il 25 luglio 1895. Stabilitosi in Francia, fu assistente al laboratorio di coltivazioni del Muséum d'histoire [...] national agronomique quindi nel 1880 professore aggiunto di coltivazioni al Muséum; nel 1883 passò alla cattedra di fisiologia vegetale dell'Institut agronomique e nel 1884 fu maître de conférences alla Sorbonne.
Si occupò specialmente di fisiologia ...
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Botanico italiano (Firenze 1901 - ivi 1960), figlio di Giulio, direttore dell'Istituto botanico di Pisa (1930), poi (1950) di quello di Firenze, socio nazionale dei Lincei (1947), direttore del Centro [...] di studio per la citogenetica vegetale del Consiglio nazionale delle ricerche; nel 1949 fondò la rivista Caryologia. Ha compiuto importanti studî di cariologia, fitogeografia, paleobotanica e particolarmente di embriologia e citogenetica vegetali. ...
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Botanico (Strasburgo 1856 - Basilea 1901), figlio di Philipp Wilhelm; prof. di botanica all'univ. di Basilea. Visitò l'America Settentr., le Indie Occid., il Brasile, Ceylon e Giava. Si occupò in modo [...] particolare di biologia vegetale e di fitogeografia, oltre che di anatomia e farmacognosia. L'opera sua più nota è la Pflanzengeographie auf physiologischer Grundlage (1898; 3a ed., rivista e ampliata da F. C. von Faber, 2 voll., post., 1935). ...
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Botanico francese (Mont-sous-Vaudrey 1852 - Parigi 1928). Fu prof. di botanica alla Scuola superiore di farmacia di Parigi (1887-1920), della quale fu anche direttore (1900-10); autore di importanti ricerche [...] di citologia ed embriologia vegetale. ...
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Botanico, agronomo, naturalista italiano (Modena 1852 - Roma 1920). Socio nazionale dei Lincei (1906). Studiò la peronospora, proponendo come mezzo di cura la poltiglia bordolese, all'uno per cento. È [...] meridionale, 1909). Dal 1898 C. ricoprì presso la facoltà di scienze naturali dell'università di Roma la cattedra di patologia vegetale: di essa, del resto, egli era stato tra i primi a sostenere il carattere di scienza autonoma ed aveva ottenuto ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] questa proteina e la via bio sintetica che porta al suo legame con i residui di glucosio sono, tuttavia, sconosciute nei vegetali. Usando la catena di glucano α(I-4) come substrato, l'enzima di ramificazione catalizza la formazione di ramificazioni α ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] tipi di meristemi e al potere prospettico che dalla loro attività deriva alla pianta, pongono le sedi anatomiche dell'a. vegetale al centro di molti problemi e di acquisizioni che negli ultimi decennî hanno aperto nuove vedute alla comprensione della ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...