(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] lievito, invece, possiede ambo i residui insaturi. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, in quanto componenti essenziali, insieme ad altri fosfolipidi, della membrana cellulare. Costituiscono una fonte di colina per la ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] (promotori) che ne regolano la trascrizione in mRNA. Ce ne sono per tutti i sistemi, microbici, animali e vegetali. I vettori detti di espressione-secrezione contengono anche sequenze che permettono la secrezione della proteina: la sua purificazione ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...]
Le divisioni asimmetriche dello zigote e dell'ipofisi sono fra i pochi esempi di determinazione del destino di una cellula vegetale, in base alla sua origine e non alla sua posizione. In Arabidopsis thaliana, mutazioni nel gene gnom, il cui prodotto ...
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silenziamento In genetica molecolare, inattivazione dell’espressione genica. Anche se comprende i fenomeni di controllo epigenetico dell’espressione genica mediati da modificazioni ereditabili del DNA [...] -trascrizionale universalmente conservato, che è stato infatti osservato in una grande varietà di organismi appartenenti sia al regno vegetale sia a quello animale. Questo tipo di s. può venire indotto non solo da transgeni ma anche dall’introduzione ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] secondo il caso. Mediante l'azione di queste sostanze è dunque facile indurre sperimentalmente la poliploidia, specialmente nei vegetali. Con la fecondazione di gameti che, in conseguenza di anomalie della meiosi, non siano aploidi, si possono avere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] uomo?". Il naturalista olandese rispose istituendo un parallelo (all'epoca pregnante, perciò frequente e insistito) con quanto avviene nel mondo vegetale: "non vediamo forse che un melo, anche se può raggiungere l'età di cent'anni e più, produce ogni ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] apparato digerente di echini pescati alla profondità di m 2.460 dalla "Challenger",si convinse della presenza di vita vegetale negli abissi marini (ipotizzò, sulla base della bassa temperatura dei fondali marini, l'esistenza di una specie planctonica ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] anche i fenomeni di periodicità in senso lato, è quello relativo ai ritmi biologici.
In ecologia, la periodicità dei vegetali è oggetto degli studi fenologici.
Nel ciclo annuale di sviluppo delle piante, è detto periodo critico quello più sfavorevole ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] luoghi con quasi immediata risposta da parte delle specie vegetali che estendono il loro habitat verso quote sempre maggiori territorio.
Per quanto riguarda la biosfera, con le tre componenti vegetale, animale e umana, nella valutazione del g. c., in ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] sia la forza vitale. Il mondo è creato da Dio, ma la Creazione è compatibile con l'origine graduale dell'intero mondo vegetale da una singola cellula e dai suoi discendenti. I primi germi degli esseri viventi si formarono negli oceani, a opera di ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...