FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] dei nuovi metodi produttivi, più veloci e meno costosi di quelli tradizionali, e che consentivano di eludere la scarsezza di carbon vegetale. I primi ad essere adottati furono i forni a riverbero, e nella prima metà dell'Ottocento grandi forges à l ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] dubbio talune sue presunte conoscenze, per esempio sull'azione tossica dei veleni inoculati nelle piante e sulla impollinazione dei vegetali.
Il libro è diviso in un primo capitolo sulla botanica generale, ove l'autore ricorda una bella scoperta di ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] sulla fillossera della vite, sulle patologie di mais, gelso, pesche, frumento e patata. Più limitati furono gli studi sui vegetali vascolari, con contributi inerenti la flora dell’Isola di Gallinara, la flora Ticinese e Panicum erectum Pollacci (oggi ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] da illustri uomini di scienze, si interessò ai problemi forestali e si accostò a quelli della flora e del paesaggio vegetale. Cinque anni dopo, nel 1901, otteneva la cattedra di botanica dell'università di Cagliari: entrava così a contatto con la ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] uso di filati nazionali (come la canapa o il lino) ma anche fibre sintetiche (come il raion) o fibre di origine vegetale (come la ginestra). Le tecniche apprese a casa, dalla madre, e a scuola si coniugarono con un originale talento artistico che ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] di nutrizione dell'embrione, fornendo, grazie alla sua visione biologica, come evidenziato da T. Dolcher (I lavori di embriologia vegetale in Italia negli ultimi 100 anni, in F. Pedrotti, 100 anni di ricerche botaniche in Italia, Firenze 1988, I ...
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ARDISSONE, Francesco
Giuseppe Lusina
Nacque a Diano Marina (Imperia) l'8 sett. 1837; professore di scienze naturali nelle scuole medie di Acireale (1862) e di Fano (1863-70), dal 1907 fu prof. di botanica [...] del Fuoco, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXI (1888), pp. 208-215; Elementi di morfologia vegetale, in Nuova Encicl. agraria,Torino 1898, p. 126; e circa 50 note pubblicate in vari periodici italiani dal 1864 al 1907.
Bibl ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] dei semi e dei frutti allorché vengono in contatto con l'acqua (Osservazioni sopra talune modificazioni organiche in alcune cellule vegetali, in Rend. della R. Acc. delle sc. fis. e mat., I [1862], pp. 246-254).
Come accennato sopra, molti lavori ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tentativo di dare compiuta attuazione alla propria filosofia della natura il D. compirà più che nell'opuscolo I tipi vegetali nei due grossi volumi de I tipi animali. Queste due opere sono caratterizzate dall'inserirsi di un nuovo elemento nella ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] dei Cattivi, inglobano statue di santi a grandezza naturale (S. Agostino d'Ippona e S. Gennaro vescovo) ed elementi vegetali e architettonici di grande eleganza ed armonia, che il D. condusse sotto le direttive e i disegni degli architetti Arcangelo ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...