CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] : avvenimenti pubblici e privati, talvolta cronaca minima, letture, incontri, ricordi di persone, osservazioni della natura animale e vegetale. Col libro - l'unico che resterà inalterato nelle successive edizioni - il C. inaugura un nuovo genere che ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] integrata con un repertorio farmaceutico assai più ricco di quello ippocratico; ai consueti farmaci semplici di origine vegetale si aggiungevano infatti misture complesse, che includevano differenti elementi di origine animale e anche minerale, fino ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] immagini emblematiche" (Ferrero). Sembra trovare conforto nella riflessione su un disegno razionale che presiede alla vita animale e vegetale, disegno che si scontra con il dissesto provocato dagli uomini: è così che la sua attenzione di osservatore ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] rientrava nel concetto più vasto di 'tropismo', inteso come un sistema innato di reazioni prodotte da un organismo, sia vegetale che animale, verso uno stimolo esterno (l'esempio classico era quello del fototropismo, per cui una pianta o un animale ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Selvazzano, vicino Padova, sempre studiando, scrivendo e coltivando il suo giardino, che egli chiamava il suo "poema vegetale". A testimonianza della sua infaticabile attività vanno ricordati alcuni abbozzi e progetti di opere ricordate dal Barbieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] , alloggio, perché la popolazione del Veneto potesse vivere dignitosamente;
2. l’estensione dei terreni dai quali ottenere i prodotti vegetali e animali utili ai fini di cui al punto precedente;
3. gli occupati richiesti per la produzione dei beni di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Masaccio nella Cappella Brancacci. Gli alberi scandiscono il quadro in profondità e nel boschetto formano una piccola architettura vegetale.
La piccola tavola deve essere la riduzione di formato, e quindi la semplificazione, di un’opera che Piero ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] sulla regione celeste e su quella terrestre ‒ Aristotele ha concentrato la sua attenzione sulla Natura vivente, cioè sul mondo vegetale e animale, che è quello che destava maggiormente il suo interesse a causa della sua complessità e nello studio del ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...