Medicina
Sindrome di a. Complesso di fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati del farmaco che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, analgesici, neurofarmaci, eroina ecc.). [...] a. si spiega sia con la credenza nella sacralità di cui si ritiene in tutto o in parte carico un animale o un vegetale, sicché il cibarsene è pericoloso per l’individuo, sia con la credenza nell’impurità (altro aspetto della sacralità) dell’animale o ...
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Organello citoplasmatico circondato da membrana contenente molti enzimi della classe delle ossidasi. I p. mantengono separati dal citoplasma circostante intermedi metabolici altrimenti dannosi per la cellula. [...] protetti dalla sua azione ossidante. I p. si formano per gemmazione dal reticolo endoplasmatico liscio. Nella cellula vegetale i p. sono presenti in gruppi intorno ai cloroplasti; contengono gli enzimi principali della via del gliossilato attiva ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] movimento è positivo, perché i nuclei migrano in direzione della ferita.
Il traumatotropismo è l’incurvamento di un organo vegetale in accrescimento, per es., di un apice radicale, indotto da uno stimolo traumatico, quale la presenza di un ostacolo ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] molto simili, almeno per quel che riguarda gli animali più evoluti e in special modo i mammiferi, la patologia vegetale si differenzia dalle prime due in modo molto netto. Il punto fondamentale di diversificazione concerne il concetto stesso di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] sostanze che siano in grado di alleviare il dolore o esplicare un'azione antipiretica, mimando gli effetti degli estratti vegetali, resta l'obiettivo da raggiungere. La fenacetina, scoperta nel 1887 da A. Kast e K. Hinsberg, brevettata e introdotta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] il sognatore d'Alembert è tormentato dalla fluidità e dalla mancanza di delimitazioni precise esistenti in Natura fra animali e vegetali, fra vegetali e minerali e fra il normale e il mostruoso. Nel 1785, Kant appare convinto del fatto che "in tutta ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] si presenta come distinta dall'etica medica, sia in quanto tendenzialmente chiama in causa forme di vita come quella animale e vegetale oltre a quella umana (di pertinenza peculiare dell'etica medica) sia nel senso che non è propriamente un'etica per ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Théorie élémentaire de la botanique (1813) un'opera pionieristica nel campo della teoria della metamorfosi e con la Organographie végétale (1827) riaccese l'interesse di Goethe per gli studi di botanica. Seguendo l'esempio di Goethe, Alexander Braun ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si chiama embriologia; la ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] sono farmaci che inibiscono la funzione del sistema nervoso p.; alla classe appartengono alcune sostanze di origine vegetale, per lo più di natura alcaloidea (atropina, scopolamina ecc.), e numerosi composti di sintesi (derivati dal ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...