Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e il loro uso soltanto perché ne conoscono il nome e la forma. Un medico che non riesca a identificare un certo vegetale ha comunque consapevolezza dei principî che presiedono al suo uso e, nel migliore dei casi, oltre a distinguerne anche la forma ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] , a varie esposizioni internazionali, ma egli non si appassionò agli aspetti legati all’impiego delle piante e sostanze vegetali a fini industriali e commerciali, mantenendo per tutta la sua carriera un’impostazione puramente accademica. Solo dopo l ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] a Sassari per poi ritornare a Parma l’anno seguente. In questo periodo si dedicò con successo alla citologia vegetale (Osservazioni e considerazioni sulla struttura della cellula, in Bollettino della Società medica di Parma, s. 2, XIII (1920), pp ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] . Viso, capelli, braccia e mani erano oggetto di cure cosmetiche, soprattutto per imbiondire i capelli con lozioni e pomate minerali e vegetali, e fare liscia e bianca la pelle. Gli strumenti per la cura delle orecchie, dei denti e delle unghie erano ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] e scultura della membrana, e sono invece più o meno differenti a seconda della specie o del genere o della famiglia vegetale, in un complesso di granelli fossili di una data località si possono distinguere quelli appartenenti a famiglie e generi e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ?); l'olio di oliva era usato per lenire il mal di gola; erano noti diversi tipi di erbe emetiche, e altre essenze vegetali erano usate per curare le ferite (l'unguento a base di cere e grassi mescolato con laudano, noci e mandorle, l'estratto ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] implicate nella patogenesi del gozzo quando vengono assunte in maniera protratta.
La maggior parte di queste sostanze deriva da vegetali della famiglia delle Brassicacee, come, per es., i cavoli e le rape, che, insieme alla manioca, sono precursori ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] cinconamina, in Medicina contemporanea, IV [1887], pp. 337-358, 393-402), degli alcaloidi (L'azione degli alcaloidi nel regno vegetale e animale, in Annali della Università libera di Perugia. Facoltà medico-chirurgica, III [1887-88], pp. 3-74), dell ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] spesso confusa con l’omeopatia, la fitoterapia (piante medicinali e aromatiche) utilizza preparati di origine vegetale o minerale contenenti principi attivi in concentrazioni farmacologicamente efficaci. Infatti, è dalla fitoterapia che nel passato ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] scissione di Protozoi, Protisti, Celenterati, Platelminti, Anellidi ecc. Anche con l’isolamento di cellule singole da tessuti vegetali coltivati in vitro si può ottenere lo sviluppo di altrettante piante identiche che costituiranno un clone.
C. di ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...