stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] e il miocardio, che sono così denominati per la caratteristica striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio), o un organo percorso da linee di colore ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] arginare tale fenomeno sono sorti in tutto il mondo numerosi centri per la conservazione e il miglioramento delle varietà vegetali eduli di maggiore interesse: banche dei semi, come il Seed Storage Laboratory del Colorado; centri per il miglioramento ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] allo scopo conoscitivo, ma di utilizzarla anche a quello pratico, economico e sperimentale: L. valorizzò la coltivazione dei vegetali per l'alimentazione, per ottenere sostanze coloranti ecc.; nel 1748 ideò un proprio metodo (che brevettò nel 1761 ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] con α-amilasi quando il DE raggiunge il valore di 5-10, e la saccarificazione viene fatta con β-amilasi (vegetale o microbica). Poiché questo esoenzima stacca molecole di maltosio finché non incontra una ramificazione costituita da un legame α-1-6 ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] esso è contenuto nelle acque del mare (0,06 mg/l) e nelle acque salate presenti nei giacimenti petroliferi. Nel regno vegetale si trova i. solo nelle alghe; nel mondo animale si trova i. sia negli Invertebrati, in tessuti diversi a seconda della ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] sono descritte milletrecento piante, molte di nuova conoscenza, contiene, fondata sui principî di materia e forma, una fisiologia vegetale basata su un parallelismo tra pianta e animali e una tassonomia diagnostica, i cui criterî distintivi sono i ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] sotto il nome di organismi geneticamente modificati, od OGM.
Se con questa sigla ci si riferisce di solito al regno vegetale, sono in realtà OGM anche animali o batteri ottenuti per manipolazione genetica del loro DNA. Generalmente, si indicano come ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] delle pupille. Si è giunti alla scoperta delle ammine di sintesi o anfetamine studiando le proprietà dell'efedrina, un alcaloide di origine vegetale. Tra di esse la più antica è la benzedrina, preparata nel 1910 da G. Barger e H.H. Dale, ma studiata ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] che l’avvolgono rimangono sottili (per es. zafferano, muscari).
Anatomia e medicina
Struttura simile per forma a un b. vegetale. B. dell’aorta Tratto espanso col quale l’aorta si origina dal cuore. B. del duodeno Denominazione radiologica della ...
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Oftalmologo, nato a Mikhailovka il 12 febbraio 1875, morto nel 1956. Ha svolto la sua attività a Odessa, dapprima (1911) come direttore della Clinica oculistica dell'università, in seguito (1936) alla [...] trasparenza della cornea trapiantata, pensò di controllare se l'innesto sottocutaneo di un qualsiasi tessuto, animale o vegetale, poteva esercitare una benefica. azione aspecifica sulle malattie dei varî organi. I risultati favorevoli di questi ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...