PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] e una p. degl'invertebrati, microfossili esclusi, sono sorte la p. dei Vertebrati, la paleobotanica (o p. vegetale, o fitopaleontologia), la micropaleontologia e la palinologia. Ha anche assunto rango di disciplina autonoma la paleoecologia che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] vi era la mineralogia, che comprendeva tutti gli aspetti del regno minerale, mentre la botanica si occupava del regno vegetale e la zoologia di quello animale. A partire dal 1830, invece, la geologia s'impose come disciplina scientifica riconosciuta ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si chiama embriologia; la ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] riscaldati con tubazioni percorse da acqua calda (30-40 °C) o, più raramente, con apposite resistenze elettriche.
L. vegetale Strato superficiale del terreno di un bosco costituito dai residui di piante morte (copertura morta), dalle parti cadute di ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] . Nel primo caso, in relazione al tipo di clima, la f. è dovuta al termoclastismo o al crioclastismo; la copertura vegetale provoca f., in quanto le radici delle piante si incuneano tra le fessure delle rocce, allargandole, e aumentano così l’azione ...
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Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...] le cellule secretrici, o all’esterno, la s. si definisce endocrina, paracrina o esocrina.
Botanica
In fisiologia vegetale, formazione di prodotti del metabolismo che non hanno ulteriore impiego nella fisiologia della pianta (come gomme, mucillagini ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] essere di natura biologica, se provengono dal regno animale o vegetale, oppure appartenere al regno minerale, come per esempio i con queste attività si restituisce un manto vegetale protettivo alla superficie rocciosa precedentemente denudata, e ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] di peli, come nella stella a., radice spesso di enorme lunghezza in confronto all’apparato aereo ecc. Le formazioni vegetali che si osservano nella zona a. sono in prevalenza: pascoli, nei quali predominano le Graminacee, e cenosi rupicole sulle ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] a un unico modello di funzionamento integrato dei laghi.
Non esiste un lago eguale all'altro, anche se apparentemente le comunità vegetali e animali che ci vivono non denunciano in modo clamoroso queste differenze. Ogni lago ha un bacino imbrifero di ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] e il miocardio, che sono così denominati per la caratteristica striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio), o un organo percorso da linee di colore ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...