Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] termico analogo a quello che provoca l'aumento di temperatura dell'aria nelle serre per la coltivazione sotto vetro di certi vegetali: così, si parla di effetto serra atmosferico.
Vale la pena di rilevare che per questo effetto serra si può parlare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] , che conoscevano a fondo gli aspetti fisici dell'ambiente in cui vivevano, dati relativi alle forme di vita animale e vegetale, al clima e alle risorse naturali, così come notizie di carattere etnografico e storico sugli abitanti amerindi e spagnoli ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] , dedicandovi tre volumi delle Memorie della Accademia delle scienze di Torino (1880-1882). Anche la raccolta di organismi vegetali spontanei in Sumatra e nei dintorni fu ricca di esemplari non ancora noti né descritti dagli scienziati: tra questi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] descrive il contrasto fra la civiltà tecnologica e le minacciose forze della natura in Het plantaardig bewind («Il potere vegetale», 1964), Ranonkel («Ranuncolo», 1969) e De boom Goliath («L’albero Golia», 1973). D’ispirazione fantastica è anche il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] devono adattare alle necessità imposte dal nuovo ambiente; si sviluppano così la pesca e la raccolta di molluschi e di vegetali. Questa fase (Mesolitico) è a sua volta superata da quella più recente (Neolitico) quando, nel corso del 7°-6° millennio ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] complessa). Del primo tipo è un esempio la regione botanica, cioè il territorio interessato da una stessa formazione vegetale; del secondo tipo, la regione agraria, alla cui formazione concorrono fatti fisici, come la geomorfologia e il clima ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] più estese di foreste e di terreni coltivati sono state private, sostanzialmente, di ogni forma di vita vegetale (e quindi animale) mediante un'abbondantissima diffusione -dagli aerei - dei cosiddetti "defoglianti", in realtà sostanze altamente ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] si distingue per l’altro numero di endemismi tra le piante (in particolare Ericacee) e per una formazione vegetale assai simile alla macchia mediterranea. Le grandi montagne dell’A. orientale e meridionale ospitano una flora del tutto particolare ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] bizantini, con soffitto realizzato da artisti musulmani, e la sala di re Ruggero, con mosaici di soggetto animale e vegetale; inoltre, S. Giovanni degli Eremiti (1132), di aspetto arabo, con chiostro del 13° sec.; la chiesa della Martorana (1143 ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] erbivori e da animali sedentarî; una zona pelagica diafana abitata da animali e da vegetali planctonici; e una zona afotica priva di vita vegetale e comprendente animali planctonici e sedentarî adatti alle condizioni abissali.
Aree di distribuzione ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...