COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] l'Antologista botanico, in sei volumi e 6 tavole; esso è distinto in varie sezioni: nomenclatura teorica, anatomia vegetale, morfologia degli organismi, sistemografia, tassonomia (con distinzione di classi, ordini, specie, varietà, e una rassegna dei ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] anche i fenomeni di periodicità in senso lato, è quello relativo ai ritmi biologici.
In ecologia, la periodicità dei vegetali è oggetto degli studi fenologici.
Nel ciclo annuale di sviluppo delle piante, è detto periodo critico quello più sfavorevole ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] sfruttamento di rapina che ne vedeva perpetrare, si proponeva di realizzarne la descrizione componendo il quadro degli esseri vegetali e animali, superiori e inferiori conviventi in un equilibrio le cui regole intuiva essere stabilite dalla qualità ...
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agrumi
Alessandra Magistrelli
Belle e profumate piante, dai frutti ricchi di vitamine
Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l'arancio, il mandarino, [...] . Gli agrumi, in tal senso, sono stati fortunati grazie alle loro caratteristiche: la bontà dei frutti e la bellezza del manto vegetale li ha resi sempre graditi all'uomo, che li ha custoditi e portati con sé come un dono del cielo.
Dal giardino ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] dell'Italia, dell'Africa e della Cina, la flora irpina e siciliana, la teratologia e le malattie di molti vegetali, gli acarocecidi e i micozoocecidi, i fenomeni dell'ibridismo, la questione del nespolo senza nocciolo, la funzione meccanica dei ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] anche per l'eclettica attitudine di classificatore-revisore e per la grande capacità di organizzare inventari sistematici dei più svariati gruppi vegetali. Fu il Saccardo a concepire l'idea e a suggerire al F. e all'aiuto G. Paoletti di por mano alla ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] colesterolo nel plasma, nella bile, nei tessuti.
Sono detti digitaloidi i composti chimici di origine vegetale dotati della stessa azione farmacodinamica della d. e che presentano la struttura chimica del ciclopentanoperidrofenantrene. Digitaloidi ...
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Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] avere localmente conseguenze assai gravi sulla vita di altri organismi, perché questi possono essere sopraffatti dalla massa vegetale, specie quando cominciano i processi di decomposizione. A volte alcune a. (molti Dinoflagellati) emettono sostanze ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] naturale fu un'invenzione dei paesi europei industrializzati.
L'idea dell'acclimatazione, ossia l'adattamento di esseri viventi animali e vegetali a un clima e a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] uno dei primi e più importanti atlanti che conteneva mappe del mondo, in cui le varie aree di vita animale e vegetale erano rappresentate da zone colorate in modo diverso. Nel 1858 Philip Sclater stabilì le basi per un ulteriore studio, dividendo l ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...