LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] , dove fu per varî anni preside della facoltà di scienze, e nel 1931 a Napoli.
Nel campo della biologia vegetale s'è occupato di embriologia e di citologia, di fisiologia della riproduzione, di genetica, di floristica e di fitogeografia. Ricordiamo ...
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Angiosperme
Laura Costanzo
Piante che si riproducono grazie ai fiori
Comparse alla fine del periodo giurassico, circa 135 milioni di anni fa, le Angiosperme dominano attualmente la Terra e rappresentano [...] frutto entro il quale si sviluppano i semi.
Le più evolute tra le piante che producono i semi
Nel regno vegetale sono inclusi numerosissimi organismi, tutti formati da cellule eucariotiche, cioè dotate di nucleo, delimitate da una parete oltre che ...
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Varietà particolare del paesaggio a savana tipica dell’America Meridionale e Centrale, in cui si hanno larghe estensioni erbacee, senza arbusti, che si sviluppano in dipendenza delle condizioni del suolo.
In [...] della Cordigliera, si trovano a non più di 300 m s.l.m. e declinano lentamente verso S e verso E. La formazione vegetale predominante è simile alla savana, ma si notano differenze fra una parte e l’altra secondo l’umidità del suolo. Alcune zone (come ...
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In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] artificiali capaci di determinare la p. sono il contatto con lo stigma di poltiglia di polline, anche di altra specie vegetale, di polveri minerali (zolfo ecc.). La puntura di un insetto sull’ovario o l’infestazione di funghi parassiti possono talora ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Théorie élémentaire de la botanique (1813) un'opera pionieristica nel campo della teoria della metamorfosi e con la Organographie végétale (1827) riaccese l'interesse di Goethe per gli studi di botanica. Seguendo l'esempio di Goethe, Alexander Braun ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si chiama embriologia; la ...
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VAN THIEGHEM, Philippe-Édouard-Léon
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Bailleul il 19 aprile 1839, morto a Parigi il 28 aprile 1914. Fu prima maítre de conférences alla Scuola normale superiore; poi [...] anche i batterî, le fermentazioni, i Mixomiceti, gli Ascomiceti. Ha proposto una nuova classificazione del regno vegetale e una classificazione delle Fanerogame secondo la struttura dell'ovulo.
Ha pubblicato numerose memorie speciali nella parte ...
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WESTERMAIER, Maximilian
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Kaufbeuren (Baviera) il 6 maggio 1852, morto a Friburgo (Svizzera) il 1° maggio 1903. Dedicatosi agli studî botanici, nel 1873 fu assistente [...] alla cattedra di botanica dell'università cattolica di Friburgo.
Si occupò specialmente di morfologia, anatomia e fisiologia vegetale e scrisse anche su problemi di filosofia scientifica. Ha pubblicato anche un apprezzato Kompendium der allgemeinen ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] Brogniart né altri furono unanimi nell'indicazione di ordini, classi e tipi. L'irrisolta questione della classificazione del regno vegetale fu oggetto di molte riflessioni del C., che ad essa dedicò più tardi i suoi Pensieri sulla tassinomia botanica ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] II [1845], pp. 81-163; III [1846], pp. 33-107, 225-347), vertono in maniera specifica sulle singole specie vegetali, seguendo un criterio intermedio tra la schematica connotazione del Linneo e la ricca, ma talvolta imprecisa e superflua, descrizione ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...