Botanico (Voorschoten 1851 - Saint-Raphaël 1910). Professore aggiunto di botanica a Leida, quindi direttore dell'Istituto botanico di Buitenzorg (Giava) che, sotto la sua direzione, divenne un celebre [...] centro di studî di botanica tropicale; si occupò di istologia, citologia, embriologia e biologia vegetale. ...
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Contrazione del citoplasma e suo conseguente distacco dalla parete cellulare nelle cellule vegetali vive, in seguito a sottrazione di acqua provocata da una soluzione ipertonica (di saccarosio, nitrati [...] ecc.) nella quale si trovi una cellula o un tessuto. Si parla di plasmoschisi quando in una cellula vegetale la contrazione riguarda le regioni che circondano i vacuoli e di plasmoptisi quando nella cellula, immersa in soluzioni ipotoniche, si rompe ...
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WIGAND, Albrecht
Giuseppe Montalenti
Botanico, nato a Treysa (Curlandia) nel 1821, morto a Marburgo nel 1886. Studiò a Marburgo, Berlino e Jena, e nel 1850 fu nominato professore di botanica a Marburgo.
È [...] autore di varie importanti ricerche di teratologia vegetale, di farmacognosia, sulla flora della Curlandia, ecc., ma la sua opera più importante è la critica del darwinismo, contenuta nei tre volumi: Der Darwinismus und die Naturforschung Newtons und ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] un lavoro scientifico pieno di passione per la botanica descrittiva, condotto mediante un'abbondante raccolta di campioni vegetali e un'accurata illustrazione degli stessi.
Trentenne, aveva già compiuto escursioni interessanti nei vari luoghi della ...
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Botanico russo (n. presso Novgorod 1847 - m. Leningrado 1931); a Pietroburgo, dal 1869, insegnò alla scuola superiore di agricoltura, trasformata poi (1878) in istituto forestale e dal 1902 alla morte [...] botanica dell'Accademia delle scienze. Nel 1915 fondò la Società botanica russa. Trattò soprattutto questioni di fisiologia vegetale, ma pubblicò anche un Kurs dendrologii ("Corso di dendrologia", 1891) e un fortunato Kurs anatomii rastenij ("Corso ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] dal 1972.
L’attività scientifica di Peyronel interessò essenzialmente il campo della micologia pura e applicata e quello della patologia vegetale.
La sua tesi di laurea, originalissima a quel tempo sia per l’argomento (che negli anni seguenti avrà un ...
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traspirazione botanica Eliminazione di acqua allo stato di vapore, che avviene dalla superficie aerea delle Cormofite, in generale dalle foglie.
Si distinguono una t. cuticolare e una t. stomatica. La [...] t. cuticolare è riconducibile a una semplice evaporazione dalla superficie dell’organo vegetale: è dovuta al fatto che le membrane esterne, imbibite d’acqua, la lasciano evaporare secondo le ordinarie leggi della fisica; cioè l’evaporazione è tanto ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] evidenti dell'azione che la natura esercita sull'uomo e l'uomo sulla natura, sono quelle che si verificano attraverso il mondo vegetale e animale. Ad es. le influenze del clima e del suolo sono avvertite dagli uomini soprattutto in quanto l'uno e l ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] tutta la superficie terrestre, i s. crescono su materiali organici di origine vegetale (in particolare, frutti maturi, nettari di fiori, essudati zuccherini di tessuti vegetali), che costituiscono il substrato ideale per il loro sviluppo. Per le loro ...
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Botanico (Docelles, Vosgi, 1861 - Nancy 1932); professore all'univ. di Nancy e direttore del laboratorio di storia naturale applicata alla medicina e di parassitologia. La sua vasta produzione riguarda [...] capitoli diversi della botanica: teratologia, applicazione dei caratteri anatomici alla sistematica, contributi all'istologia, citologia e patologia vegetale e importanti studî sui funghi patogeni per l'uomo. ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...