Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] -luciferasi è responsabile del fenomeno della b. di un numero rilevante di specie appartenenti al regno animale e vegetale. In tabella è riportato l'elenco delle specie bioluminescenti.
Un cenno particolare meritano i batteri bioluminescenti i quali ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] diverse. Un esempio è rappresentato dalla microiniezione in oociti di Xenopus di mRNA di origine animale e vegetale (codificanti per tireoglobulina, interferon, globina, collagene, ecc.). Questi mRNA esogeni vengono regolarmente letti dall'oocita e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] organismo, con il picco d'intensità verso il polo 'animale' (o superiore), mentre il gradiente 'vegetale' ha il picco verso il polo 'vegetale' (o inferiore). Quest'ultimo fu così chiamato a causa dell'alta concentrazione di sostanze nutritive, mentre ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] probabile che il numero di specie reali e distinte di animali sia dell'ordine di 10 milioni. Il numero di specie vegetali è certamente inferiore a un milione. Non può essere valutato con alcuna certezza il numero delle specie di tutti gli organismi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] fu pubblicata nel 1854 da Ferdinand Julius Cohn (1828-1898). Cohn ipotizzò che i Vibronia di Ehrenberg appartenessero al regno vegetale piuttosto che a quello animale e sostenne che i batteri fossero molto simili alle ben note alghe microscopiche; di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] a loro volta servono da nutrimento agli uccelli che ci scambiamo in dono e che ci allietano con il loro canto. Tra i vegetali, alcune piante servono a preparare il terreno, altre lo coprono e lo proteggono, altre ancora ci inondano di profumi o ci ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] nell’interpretare il legame nelle molecole dei composti ordinari.
Ecologia
V. ecologica Capacità di una specie animale o vegetale di occupare ambienti caratterizzati da notevoli differenze di un determinato fattore ecologico, in virtù del maggiore o ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] associate alle divinità, alcuni stadi particolari della vita umana, determinate parti o secrezioni corporee, elementi del mondo animale o vegetale ecc. Rapidamente l'uso del termine tabu si diffonde e si estende in riferimento a tutto ciò che, nelle ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] di aver individuato la presenza non occasionale ma costante di tali strutture nelle parti elementari degli animali e dei vegetali. Nel 1833 il botanico inglese Robert Brown aveva notato la presenza costante di nuclei (areola o nucleus) nelle cellule ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] Il 14C (carbonio 14) fu scoperto nel 1940 da Sam Ruben e Martin Kamen, e quest'ultimo lavorò insieme a biochimici vegetali utilizzando per la prima volta tale isotopo nella ricerca biologica. Niels Bohr (1885-1962) era il direttore di un altro centro ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...