Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] e distruggere le foreste e per stanare la selvaggina. A questa fase si può far risalire l’espansione di formazioni vegetali del tipo delle steppe e delle savane su aree prima occupate da foreste. Più profonde alterazioni ecologiche si verificarono ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] fusione dei citoplasmi), questo metodo ha permesso la fusione sia di cellule appartenenti al regno animale sia di cellule del regno vegetale, nonché la fusione di cellule umane con cellule di tabacco. L'ibridazione che ne risulta è detta somatica per ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] su un'impalcatura, costituita da proteine acidiche, per formare i cromosomi, il cui numero e forma sono specifici per ogni specie animale e vegetale (v. genetica, XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716, IV, ii, p. 7; e cromosoma, in questa ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] , della cui differenziazione sono l'espressione: in proposito sono di particolare importanza le strutture granulari delle cellule vegetali, che in certi casi, come quello dei cloroplasti, assumono il carattere di veri organelli.
Nella maggioranza dei ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] maggior parte dei suoi autori.
Noi pensiamo verosimilmente che la Natura abbia gettato sulla Terra un germe semplice e unico di vegetali e uno di animali, se è vero, tuttavia, che gli uni non siano una modificazione degli altri. Così, un solo germe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] La filosofia positiva e il metodo storico, «Il Politecnico», 1866, 1, pp. 1-29.
F. Delpino, Pensieri sulla biologia vegetale, sulla tassonomia e sul valore tassonomico dei caratteri biologici e proposta di un genere nuovo della famiglia delle labiate ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] portarla a una drastica riduzione numerica. Il comportamento del lievito non è in fondo diverso da quello di una popolazione vegetale o da quello degli antichi abitanti dell’isola di Rapa Nui.
Le popolazioni si evolvono
Fino agli anni Venti del ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] fra il volume del n. e il volume totale della cellula, costante per tutte le cellule di una data specie animale o vegetale (legge di Hertwig-Boveri).
In tutte le cellule, a eccezione di quelle dei procarioti, il n. è separato dal citoplasma da una ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] numerosi batteri che permettono la trasformazio;ne di prodotti ammoniacali, dannosi oltre certi limiti di concentrazione per la vita vegetale, in nitriti e poi in nitrati. Negli organismi animali l’a. viene assimilato unicamente attraverso l’apparato ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] ., gli importanti studi di J.M. Schleiden, T. Schwan e F. Unger sulla struttura cellulare e sull’origine delle cellule dei vegetali e, a conferma e sviluppo delle idee di quest’ultimo, le ricerche di K.W. von Naegeli e, nel 1875, quelle fondamentali ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...