Botanico e naturalista (Ziethen, Ratzeburg, 1849 - Preetz, Holstein, 1931), prof. di fisiologia vegetale nell'univ. di Gottinga (1879-85), poi (dal 1885) di botanica nell'univ. di Kiel. Fu uno degli esponenti [...] del movimento neovitalistico, contro il monismo materialistico di E. Haeckel. Ha lasciato una vasta produzione di opere di botanica e di filosofia della scienza ...
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Botanico (Breslavia 1832 - Würzburg 1897). Si può considerare il fondatore della fisiologia vegetale moderna di cui, coordinando e completando le ricerche di A. de Saussure, di A. Ingenhousz, di J. von [...] Liebig, fece una disciplina organica distinta. Nello studio del metabolismo delle piante introdusse l'analisi microchimica dei tessuti e applicò il metodo di acquacoltura per determinare l'importanza di ...
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Botanico e chimico (Brno 1856 - Vienna 1937), prof. di anatomia e fisiologia vegetale nell'univ. di Praga, quindi a Vienna. Pubblicò numerosi lavori di morfologia, di fisiologia e di microchimica, di cui [...] scrisse un trattato. Importanti anche la Pflanzenphysiologie als Theorie der Gärtnerei (1917), la Anatomie der Pflanzen (1920; 6a ed., rifatta da K. Höfler, 1954), i suoi studî sui fotobatterî e sui rodobatterî. ...
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Microbiologo e patologo italiano (Ariccia 1879 - Roma 1953); dal 1924 professore di patologia vegetale e di microbiologia agraria e tecnica nell'università di Pisa. Studiò varî argomenti riguardanti in [...] mettendo in evidenza l'importanza dei microrganismi per la vita delle piante superiori, in particolare di quelle coltivate. I suoi studî sono riassunti nel trattato Biologia vegetale applicata all'agricoltura (2a ed. 1939-51, in 4 voll., incompleta). ...
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Botanico (Vire, Normandia, 1775 - Parigi 1840). Si occupò di morfologia e di fisiologia vegetale e fu membro dell'Accademia delle scienze; fu valente disegnatore e illustrò molte delle opere botaniche [...] pubblicate nella prima metà del sec. 19º ...
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Botanico tedesco (Orb, Baviera, 1841 - Würzburg 1915). Si dedicò allo studio della fisiologia vegetale, con particolare riguardo alla nutrizione minerale. Si occupò anche di paleontologia, di fitogeografia [...] e di storia della botanica ...
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Botanico (Breslavia 1828 - ivi 1898); fondò (1866) e diresse a Breslavia un istituto di fisiologia vegetale. Si dedicò, quasi esclusivamente, allo studio microscopico delle alghe inferiori e dei funghi. [...] Stabilì la natura vegetale dei batterî (1853). Notevole lo studio sull'origine vegetale del travertino di Tivoli. Socio straniero dei Lincei (1893). ...
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Alpinista (Alt-Ausse, Stiria, 1886 - Mandlkogel, Dachstein, 1913). Laureatosi a Monaco in fisiologia vegetale, abilissimo scalatore, pioniere dello sci, svolse attività di scrittore e conferenziere su [...] temi di alpinismo; polemizzò contro l'impiego dei mezzi artificiali nelle scalate su roccia. Si calcolano a 1200 le vette da lui raggiunte, quasi sempre da solo. Perì a causa di un incidente durante una ...
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Agronomo (Wormsely Grange, Hereford, 1759 - Londra 1838); eseguì varie esperienze e osservazioni di fisiologia vegetale (impollinazione, ibridismo); è noto anche per l'invenzione del clinostato, attribuita [...] erroneamente a J. Sachs ...
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Botanica italiana (Firenze 1904 - ivi 1972); prof. univ. dal 1951, ha insegnato (dal 1964) fisiologia vegetale nella facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'univ. di Padova. Si è occupata [...] di anatomia del legno sotto il profilo ecologico, di fitogeografia e di sistematica, di organizzatori nel campo della biologia vegetale (funzione organizzatrice del meristema cambiale sulla morfogenesi del corpo legnoso e corticale). ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...