CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] 154, 161-168, studio molto importante per la messa a punto di un più moderno sistema di concia al vegetale. Nel 1936, in collaborazione con E. Simoncini, suo successore nella direzione della Stazione sperimentale, pubblicò uno studio di considerevole ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] d'Altofonte in Parco, a cinque miglia da Palermo. Colà si dedicò in particolare alla fioricoltura ed alla embriologia vegetale, ricorrendo all'uso dei microscopi ancora assai imperfetti del tempo.
Dei suoi lavori (in francese, italiano e latino), nei ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] anche più tardi, riguardano quasi esclusivamente problemi scientifici (cfr. ad esempio Nuovi principii di fisiologia vegetale applicati all'agricoltura.... Milano 1859), l'aumento della produttività, la coltivazione intensiva, la proprietà fondiaria ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] programma per favorire la realizzazione di erbari, la loro diffusione, e la costituzione di una biblioteca dedicata al mondo vegetale. Preparava anche per la vendita e lo scambio un Herbarium portatile (Parmae 1820; l'annunzio in Biblioteca italiana ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] , è esempio tipico della finissima decorazione in oro del gusto dell'epoca con elementi mitologici, tratti dal mondo animale e vegetale, dove il monogramma con due G intrecciate sul dorso e le foglie di quercia alludono al committente, Guidobaldo II ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] in Le Staz. sperimentali agr. it., XIX (1890), pp. 609-614; Notizie intorno agli insetti, acari e parassiti vegetali osservati nelle piante coltivate e spontanee del Modenese dill'anno 1890ed alle malattie delle piante coltivate prodotte da cause non ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] in particolare, un notevole impulso avevano avuto gli studi di farmacognosia, e le conoscenze sui farmaci di origine vegetale, sulle droghe, sulla loro azione si erano notevolmente arricchite. Tuttavia la farmacologia moderna era ancora lontana dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] scienze celesti in Italia, e intese che l’applicazione del cannocchiale ai cieli, e del microscopio ai mondi vegetale e animale, rendevano possibile una scienza nuova.
Egli tentò un’esegesi ‘concordistica’ favorevole alla nuova cosmologia, non del ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] sta non solo nell'aver separato dalla farina di frumento una sostanza nuova, ma anche nell'aver trovato in un vegetale un componente simile a quelli prima ritenuti caratteristici degli organismi animali. Il valore della scoperta del glutine e la sua ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] apparato digerente di echini pescati alla profondità di m 2.460 dalla "Challenger",si convinse della presenza di vita vegetale negli abissi marini (ipotizzò, sulla base della bassa temperatura dei fondali marini, l'esistenza di una specie planctonica ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...