Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] una simile esplosione delle forme viventi. Nelle ere successive si trovano evidenze delle prime forme di vita terrestre, sia vegetale sia animale, fino a che in tempi evolutivamente recentissimi, circa un milione di anni fa, si assiste alla comparsa ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] in medicina nel 1899. In quegli anni cominciò a soffrire di una forma anoressica-astenica che definì "neurosi reattiva vegetale" e dalla quale, a suo dire, sarebbe completamente guarito dopo il suo incontro con la psicoanalisi. Attratto dalle scienze ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] F. Parlatore, T. Caruel, A. Targioni Tozzetti, P. Stefanelli. In quegli anni si concentrò sugli studi di fisiologia vegetale, pubblicandone i risultati nei periodici delle società cui era iscritto. Nel 1883 passò all'istituto tecnico di Cuneo, quindi ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] Cavara, pp. 61-65; G. Rossi, Degli scritti e delle opere di O. C., pp. 69-120); T. Ferraris, I parassiti vegetali, Milano 1905, p. 107; T. Pasetti, Il Monopolio del tabacco in Italia, Portici 1906; M. Benincasa, Scritti vari di tabacchicoltura, Roma ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] . fu nominato assistente all'Istituto botanico di Padova; ivi conseguì (1903) la libera docenza in fitogeografia ed ecologia vegetale, e di queste materie tenne, per diversi anni, corsi liberi. Dopo essere stato per qualche anno insegnante incaricato ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] di una sostanziale unità della patologia animale e vegetale, pur con le profonde differenze dovute alla diversa concorso per la cattedra di batteriologia agraria e patologia vegetale nell'università di Roma, ma preferì rinunciare alla carriera ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] XII, Genova 1898, pp. 3-19; Annotazioni alla Flora parmense, ibid., p. 164; Nuova specie di Chara, ibid., pp. 229-235; Avanzi vegetali rinvenuti nella terra di palafitte di Parma, in Ann. di Botan., VII(1909), pp. 709-712.
Bibl.: C. Cappelletti, C. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , di Re incarna e perpetua la cultura, come Re irride le scoperte della chimica, della fitopatologia, della fisiologia vegetale. Alieno al calendario della scienza europea quando viene concepito, al procedere della stampa il cenotafio di Berti Pichat ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] dei nuovi metodi produttivi, più veloci e meno costosi di quelli tradizionali, e che consentivano di eludere la scarsezza di carbon vegetale. I primi ad essere adottati furono i forni a riverbero, e nella prima metà dell'Ottocento grandi forges à l ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] furono le sue ricerche in chimica organica riguardanti la preparazione di nuovi composti a partire da sostanze di origine vegetale quali la salicina, l'asparagina, la populina; in partic., per idrolisi della salicina, ottenne l'aldeide salicilica e ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...