ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] Intorno al 200 a.C., il poeta alessandrino Nicandro di Colofone trattò, nei due poemi Theriaca e Alexipharmaca, dei veleni vegetali e dei loro antidoti e i suoi scritti furono quasi certamente illustrati anche con immagini di piante, come può dedursi ...
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Scultore italiano (Milano 1926 - ivi 2003). Studiò a Bologna e a Milano con M. Marini, la cui influenza è avvertibile, insieme a quella fondamentale di A. Martini, nella decorazione della facciata di S. [...] Marcellina a Milano (1956). Si orientò poi verso modi non figurativi organico-simbolici (Struttura vegetale, 1968, Milano, Galleria d'arte moderna) e verso una semplificazione strutturale di forme che spesso giocano sulla tensione dinamica di ellissi ...
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Pittore (Basilea 1900 - Middletown 1961). Fu in contatto con il gruppo Abstraction-Création e con il movimento surrealista; le sue prime opere risentono dell'influenza di Arp e Miró. Nel 1939 si trasferì [...] . Nelle sue ultime opere, ispirate alla mitologia classica, i personaggi sono trasposti in forme ambigue del regno minerale o vegetale. Affascinato dal mondo della magia, S. scrisse anche un saggio su questo argomento: The mirror of magic (1948). ...
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TITIUS THYRSUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini lisci (sulla grafia del nomen, v. Ohlenroth, in Germania, 1952, p. 413). La coppa frammentaria del Metropolitan Museum di New York è l'unico [...] pezzo decorato noto segnato all'interno, direttamente sul vaso, con la sua firma.
In una decorazione di carattere vegetale una figura maschile è rappresentata nello schema di un tiratore di giavellotto. Molti punzoni che furono usati per questa ...
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Fotografo (New York 1903 - ivi 1991). Professore di letteratura negli anni Venti. All'inizio degli anni Trenta e fino al 1940 aderì alla Worker's film and photo league, organizzazione che s'ispirava al [...] la sua esperienza a quella degli astrattisti. Le sue inquadrature, che hanno spesso per soggetto frammenti di muri o particolari del mondo vegetale, diventano composizioni autonome in grado di esaltare la natura bidimensionale del mezzo fotografico. ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] percorso e plasmano il suo immaginario creativo nonché l’adozione del suo pseudonimo, derivante dal lichene, un organismo vegetale formato dall’associazione di un fungo e un’alga, il quale risuona nelle ibridazioni e contaminazioni di esseri viventi ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] usata (di bue, di maiale, di vitello, di capra, di pecora, di rettile) e a seconda dell'elemento conciante (conciatura vegetale o al tannino, scamosciatura o concia all'olio, concia affumicata o all'allume).Già in epoca paleolitica si conciava con l ...
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Andrea da Priverno (o da Piperno)
E. Bassan
Scultore, nativo di Priverno (prov. Latina), noto soltanto per avere eseguito il portale della chiesa della SS. Annunziata a Terracina, che nell'iscrizione [...] architettonica, dagli stipiti con profilature a sezione semicircolare, architrave su mensole fogliate decorato con un motivo vegetale a rilievo, lunetta sormontata da un cornicione terminante in due brevi segmenti rettilinei, si ritrovano quasi ...
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Tendenza artistica che, rifiutando i valori culturali legati a una società organizzata e tecnologicamente avanzata, mira al recupero dell’azione, del contingente, dell’archetipo come sola possibilità d’arte. [...] ’ (stracci, cartapesta ecc.), l’a. si pone come presa di coscienza delle possibilità espressive insite nella materia vegetale, animale, minerale o persino in un processo mentale elementare. Un tale orientamento, che rientra nell’ambito più generico ...
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Ceramista inglese, nato nel 1730 a Burslem (Staffordshire) da una famiglia di vasai, morto nel 1795. Fece tirocinio presso la famiglia e dopo essere stato in società con J. Harrison, prima, e quindi con [...] ), il cui risultato fu la produzione dei cosiddetti "servizî del cavolo" perché la forma del vaso nasceva da un cespo vegetale colorato in verde, delle "tartarughe" (così chiamate dalla colorazione della superficie) e delle "agate" (o ceramiche a ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...