fibra
Struttura microscopica o submicroscopica di forma allungata, più o meno filamentosa, dotata di particolari qualità quali resistenza, flessibilità, elasticità. Le f. sono coposte da unità più sottili [...] , Robert. F. alimentare: materiale non digeribile, prevalentemente di natura glicidica, presente negli alimenti di origine vegetale: cellulosa, lignina, suberina. Secondo un’accezione estensiva per f. alimentare si intendono anche mucillagini, gomme ...
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INGENOUSZ, John
Luigi Montemartini
Medico e naturalista, nato a Breda, in Olanda, nel 1730, morto a Bowood (Inghilterra) il 7 settembre 1799. Pubblicò gli Experiments upon vegetables, discovering their [...] il fenomeno della respirazione e quello dell'assimilazione clorofilliana, ponendo le basi del capitolo forse più importante della fisiologia vegetale. Il lavoro dell'I. fu anche tradotto in tedesco e in olandese. Pubblicò anche altre opere (Nouvelles ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] si presenta come distinta dall'etica medica, sia in quanto tendenzialmente chiama in causa forme di vita come quella animale e vegetale oltre a quella umana (di pertinenza peculiare dell'etica medica) sia nel senso che non è propriamente un'etica per ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Théorie élémentaire de la botanique (1813) un'opera pionieristica nel campo della teoria della metamorfosi e con la Organographie végétale (1827) riaccese l'interesse di Goethe per gli studi di botanica. Seguendo l'esempio di Goethe, Alexander Braun ...
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TROTTER, Alessandro
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Udine il 26 luglio 1874 da Giuseppe e da Anna Gerardis.
Notizie sulla storia della famiglia furono fornite dallo stesso Trotter in un opuscolo pubblicato [...] -41.
Nel 1902 fondò la rivista Marcellia, nome scelto in onore di Marcello Malpighi, fra i fondatori dell’anatomia vegetale e pioniere nello studio delle galle. La rivista era destinata a raccogliere solo ricerche nel campo cecidologico: Trotter la ...
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antimitotico
Sostanza capace di inibire la divisione cellulare. Se ne conoscono due tipi: quelli che interferiscono con i processi che avvengono nell’interfase del ciclo cellulare; quelli che esplicano [...] due eliche del DNA in modo da impedirne la separazione al momento di replicarsi. Al secondo tipo appartengono composti di origine vegetale (derivati da Colchicum autumnale o da Vinca maior), quali la colchicina e la vinblastina o i loro derivati di ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della forma durante lo sviluppo embrionale, si chiama embriologia; la ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] con Posidone (cfr. l’epiteto γαιήοχος «possessore della terra») e la sua maternità datrice di vita animale e vegetale. Posidone l’avrebbe posseduta, in forma di giumenta, mutandosi in stallone: ne nacquero una figlia, chiamata semplicemente Dèspoina ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] sono farmaci che inibiscono la funzione del sistema nervoso p.; alla classe appartengono alcune sostanze di origine vegetale, per lo più di natura alcaloidea (atropina, scopolamina ecc.), e numerosi composti di sintesi (derivati dal ...
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In farmacia, soluzione contenente i principi attivi di certe piante, che si ottengono distillando acqua in presenza di piante aromatiche o di parti di esse (di qui anche la denominazione di acqua distillata [...] o preferibilmente a vapore; in questo caso il vapore sviluppato dall’ebollizione dell’acqua nell’alambicco investe il vegetale (sistemato nella parte superiore interna dell’alambicco stesso) asportandone i principi volatili e va poi a condensarsi nel ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...