VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] 'importanza, non solo scientifica, ma anche pratica e sociale della tossicologia.
Etnografia.
Sostanze velenose d'origine per lo più vegetale sono state e sono note a molti popoli non civilizzati che le adoperano per fini sia ritualì sia bellici o ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] aver dato un'amplissima descrizione delle forme fungine (oggi oltre 60.000), le quali volta a volta sono state rinvenute sopra vegetali morti (saprofite) o vivi (parassite).
Tra i micologi spicca la figura di P. A. Saccardo, che ha il grande merito ...
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. Sostanze chimiche capaci di distruggere piante non desiderate; ogni pianta può essere non desiderata a seconda delle circostanze: per es. le piante che infestano le colture agrarie determinando perdite [...] e selettivi, a seconda che distruggano tutte o solo alcune delle erbe che crescono sulla superficie trattata. Poiché ogni specie vegetale ha una sua soglia di resistenza ai varî prodotti chimici, un e. totale, opportunamente dosato, può essere usato ...
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Tubo con il quale si possono lanciare, soffiando, piccoli proiettili sino una distanza di circa 35 m. Le cerbottane, meno quelle usate per giuoco e che sono di piccole dimensioni, misurano generalmente [...] veleno. La freccia è generalmente provvista di una punta semplice e affilata, e ha la base di cotone o di midollo vegetale, proporzionata al calibro del tubo. Nella Malesia e neIl'America Meridionale, il veleno usato per le freccie è quasi sempre un ...
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PLANCHON, Jules-Émile
Fabrizio Cortesi
Botanico e agronomo nato a Ganges (Hérault) il 21 marzo 1823, morto a Montpellier il 1 aprile 1888. Laureato in scienze a Montpellier nel 1844, fu in Inghilterra [...] noto per aver introdotto in Francia lo studio anatomico delle droghe (v. le sue opere Traité pratique pour la détermination des drogues simples d'origine végétale, Parigi 1875-76, voll. 2; Les drogues simples, con G. Collin, ivi 1894-95, voll. 2). ...
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MATERASSA (o Materasso; fr. matelas; sp. colchón; ted. Matratze; ingl. mattress)
Specie di sacco imbottito di materia soffice, sagomato secondo le misure del letto. I materassi erano già in uso preso [...] poco o punto da quella odierna. Attualmente i materassi vengono riempiti per lo più di lana o di crine animale e vegetale o anche di entrambe queste materie mescolate, o di foglie, o di capecchio, ecc. La lana dev'essere accuratamente battuta e ...
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MARTINS, Charles-Frédéric
Laura Mannoni
Botanico e geografo francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1806, morto il 7 marzo 1889. Laureatosi in medicina a Parigi nel 1834, iniziò la sua carriera scientifica [...] di notevole interesse. Nel 1863 fu scelto come corrispondente dell'Académie des sciences.
Tra le sue opere: De la Tératologie végétale (Parigi 1851); Terrains superf. de la vallée du Po (ivi 1851); Promen. botan. le long des côtes de l'Asie ...
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HILDEBRAND, Friedrich
Augusto BEGUINOT
Botanico, nato a Koslin (Pomerania) il 6 aprile 1835, morto il 30 dicembre 1915 a Friburgo in B., nella cui università insegnò dal 1868 al 1907. Si occupò di anatomia, [...] piante (1867) che fornì lo spunto a F. Delpino (v.) che proprio in quell'anno dava alle stampe i Pensieri sulla Biologia vegetale. Il H. si occupò, inoltre, di biologia della disseminazione, della durata della vita nelle piante, del mimetismo, ecc. ...
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Borgo antico con un castello, che fu già dei Rossi, degli Sforza e dei Farnesi, a 701 m. s. m., nella provincia di Parma, con 540 abitanti. È a km. 46,5 a S. di Parma. Il suo comune ha un ampio territorio [...] il torrente Parma e il suo affluente Bratica. Conta 7013 ab., di cui 4771 nel centro capoluogo e in altri numerosi piccoli agglomerati e 2242 in case sparse. Ha pascoli eccellenti e vasti boschi: produce quindi carbone vegetale, che esporta. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] il sognatore d'Alembert è tormentato dalla fluidità e dalla mancanza di delimitazioni precise esistenti in Natura fra animali e vegetali, fra vegetali e minerali e fra il normale e il mostruoso. Nel 1785, Kant appare convinto del fatto che "in tutta ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...