POGGIOLI, Michelangelo
Enrico Carano
Medico e botanico, nato a Roma il 27 settembre 1775, ivi morto il 4 maggio 1850. Fu archiatra di papa Leone XII e medico di Gregorio XVI, professore di botanica [...] 'ospedale di S. Gallicano.
Da giovane si occupò di fisica; in seguito di medicina e di botanica, specialmente di fisiologia vegetale in cui applicò il metodo sperimentale.
Di lui si conoscono numerosi lavori fra cui Il vivaio romano (Roma 1814), Dell ...
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RICHARD, Achille
Fabrizio Cortesi
Botanico, figlio di Louis-Claude-Marie (v.), nato a Parigi il 27 aprile 1794, ivi morto il 5 ottobre 1852, professore di botanica alla scuola superiore di medicina [...] anche di botanica farmaceutica e di piante medicinali.
Sue opere principali: Nouveaux éléments de botanique et de physiologie végétale (Parigi, 1ª ed. 1819, 10ª ed. 1870); Botanique médicale, voll. 2 (ivi 1823); Monographie des Orchidées des îles ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] tra due fuochi, in forno, su suoli. Dati particolari si hanno dagli ambienti di palafitta e di torbiera, dove i resti vegetali si sono conservati in modo ottimale: non solo si conoscono le singole specie, ma si sono rinvenute anche pagnotte e misture ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] grazie all'importanza da questi accordata a tale fenomeno che si manifestò l'interesse degli scienziati per l'ibridazione vegetale. Nel 1742, infatti, uno studente di Linneo trovò in un'isola non distante da Uppsala, vicino ad alcuni rappresentanti ...
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tessera
Vittorio Ingegnoli
Termine che, nello studio del paesaggio, può assumere accezioni leggermente diverse. Lo studio del paesaggio ha necessità di fare riferimento agli elementi che lo costituiscono. [...] l’elemento più piccolo di tale mosaico, con caratteristiche di omogeneità di substrato geopedologico e di copertura vegetale o di uso reale del suolo. Se invece il riferimento teorico concettuale relativo al paesaggio diventa quello scientificamente ...
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In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] .
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ottenuta sperimentalmente allontanando o distruggendo il pronucleo femminile. È un mezzo di analisi ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] i cui fori furono riempiti con piombo fuso; limonate, gazose, birre, vini resi spumanti a mezzo di prodotti vegetali contenenti saponine che sono glucosidi tossici, aventi proprietà emulsionanti e emolitiche, usati anche nella pesca per stordire e ...
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KNIEP, Hans
Enrico Carano
Botanico, nato a Jena il 3 aprile 1881, morto a Berlino il 17 novembre 1930. Si laureò nel 1904, fu assistente a Lipsia con W. Pfeffer e con F. Oltmanns a Friburgo. Nel 1911, [...] , nominato ordinario, ottenne la direzione dell'orto botanico di Würzburg, e nel 1924 passò alla cattedra di fisiologia vegetale di Berlino.
Si occupò della fisiologia degli stimoli, dei processi di nutrizione nelle piante verdi, della storia dello ...
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tropismo In biologia, movimento di un organismo o di una sua parte determinato dall’azione di uno stimolo esterno. Il termine fu introdotto da J. Sachs per indicare la tendenza, propria di molte piante, [...] stimolo in: aptotropismo, anemotropismo, chemiotropismo eliotropismo o fototropismo, galvanotropismo, geotropismo, reotropismo ecc.
Nel mondo vegetale il t. mira a disporre gli apparati assimilatori, vegetativi e riproduttivi nella posizione più ...
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Botanico e fisiologo (Utrecht 1903 - Reno, Nevada, 1990), naturalizzato americano. Studiò a Utrecht, presso il laboratorio di botanica dell'università, diretto dal padre Friederich August Ferdinand Christian [...] del Missouri botanical garden di St. Louis (1958-65). Socio straniero dei Lincei (1972). Compì ricerche di fisiologia vegetale, occupandosi soprattutto dei fattori di crescita delle piante; individuò l'auxina e ne riconobbe l'azione fisiologica. Nel ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...