È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] l'istinto naturale di fecondazione e di generazione che è insito in ogni creatura, così del mondo vegetale come di quello animale, negli uomini del pari che negli dei.
Sotto questo aspetto, l'Afrodite dei Greci è simile all'Ištar (v.) babilonese e ...
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Comune della provincia di Parma. Il centro capoluogo ha 1180 ab., ed è situato a 790 m. s. m., in amena posizione, fra il torrente Manubiola e il torrente Baganza; è d'antica origine (fu una badia di benedettini [...] sorta nel sec. VIII). Ha parecchie industrie (calce, laterizî, cementi, carbone vegetale, molini) e un notevole commercio di bestiame, pollame, legname. Dista 11 km. dalla ferrovia Parma-La Spezia e 54 da Parma.
Il comune ha kmq. 145 di superficie e ...
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WINKLER, Hans
Botanico, nato a Oschatz il 23 aprile 1877; è stato professore all'università di Tubinga fino al 1912, poi è passato a quella di Amburgo anche come direttore dell'orto botanico. Nel 1903-04 [...] , Australia e America Settentrionale e nel 1924-25 ha visitato le regioni interne di Borneo.
Si è occupato di fisiologia vegetale e di morfologia sperimentale, e particolare importanza hanno i suoi studî sugl'ibridi d'innesto e sulle chimere. Fra i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] nuove piante importate da altri paesi e la selezione di nuove varietà. Egli costruì il famoso Istituto per l'industria vegetale (VIR) di San Pietroburgo e presto emerse come il dirigente e il promotore principale della ricerca agricola generale, con ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] soluzioni acquose hanno carattere fortemente basico.
Medicina
In tracce, il s., che è presente in alimenti di origine vegetale (cereali) e animale (carni e frattaglie), svolge un ruolo indispensabile per una corretta alimentazione; assimilato per lo ...
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In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] tempo chiamate Embriofite Aploidali perché sono provviste di embrione, che nelle B. compare per la prima volta nella serie vegetale, e perché la piantina verde che normalmente si osserva (per es. nei pulvini dei muschi) rappresenta, nell’alternanza ...
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carotèni In botanica, pigmenti dal giallo al rosso, contenuti nelle foglie verdi, in fiori, frutti e radici (per es., nella carota). Chimicamente, i c. sono idrocarburi complessi e appartengono alla categoria [...] γ. Il β-c. è il principale precursore della vitamina A ed è il più abbondante e diffuso nel regno animale e vegetale. Un altro importante c. è il licopene, contenuto per es., nel pomodoro. Industrialmente i c. si ottengono per estrazione con solventi ...
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Fotografo (New York 1903 - ivi 1991). Professore di letteratura negli anni Venti. All'inizio degli anni Trenta e fino al 1940 aderì alla Worker's film and photo league, organizzazione che s'ispirava al [...] la sua esperienza a quella degli astrattisti. Le sue inquadrature, che hanno spesso per soggetto frammenti di muri o particolari del mondo vegetale, diventano composizioni autonome in grado di esaltare la natura bidimensionale del mezzo fotografico. ...
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Naturalista (Parigi 1806 - ivi 1889). Prof. di botanica all'univ. di Montpellier; membro dell'Accademia delle scienze dal 1863. Nel periodo 1830-40, M. si recò con una spedizione scientifica nell'Europa [...] , con A. Bravais (1844), la prima scalata a scopo scientifico del Monte Bianco, nella quale, tra l'altro, furono eseguite misurazioni della velocità del suono a varie altezze. Scrisse: De la tératologie végétale (1851); Du Spitzberg au Sahara (1865). ...
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. Col nome generico di curve statistiche s'intendono le curve che, in una forma qualsiasi, rappresentano una rilevazione quantitativa, relativa a un fenomeno collettivo - o fenomeno di massa - quale la [...] ecc. La collettività considerata è generalmente una collettività umana, ma potrebbe anche essere una collettività animale o vegetale o minerale. La rivelazione quantitativa, di cui in questa definizione, può esprimere:
a) come il fenomeno considerato ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...