ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] della zoologia le scienze che si riferiscono più specialmente all'uomo, e quelle che studiano la vita nel mondo vegetale (v. botanica); ma i punti di contatto, molteplici e profondi, fra queste varie discipline, rendono spesso difficile segnarne ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] spinta fuori con una certa forza; questo efflusso di liquido si dice pianto ed è fenomeno comune e assai spiccato in molti vegetali fra i quali la vite. La pressione esercitata dal pianto si può misurare con un manometro (fig. 4) e la colonnetta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] marginale nella farmacopea greca e romana: si ritiene che un vegetale possa curare la parte del corpo cui assomiglia: secondo che non ci è pervenuta. Le sue riflessioni sul mondo vegetale sono tuttavia deducibili (almeno in parte) da quel che scrive ...
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Sistema di depurazione di acque di rifiuto realizzato in zone umide artificiali sfruttando i meccanismi naturali di rimozione degli inquinanti da parte della vegetazione.
Gli impianti di f. sono formati [...] un letto di ghiaia o di terreno sabbioso che costituisce il supporto per l’apparato radicale di una copertura vegetale (v. fig.) composta da macrofite (Phragmites australis, Canna flaccida ecc.). L’azione depurativa è dovuta a una complessa catena ...
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(o eliotattismo) Proprietà di alcuni organismi vegetali e animali di reagire a uno stimolo luminoso modificando la propria posizione rispetto a esso. Nelle alghe unicellulari e nei batteri si hanno movimenti [...] fototattici positivi e negativi: gli organismi si avvicinano alla sorgente luminosa; se però questa è troppo intensa, se ne allontanano.
Rientrano nei f. anche i movimenti dei cloroplasti lungo le pareti della cellula vegetale. ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] di botanica dell'università di Roma, di cui era titolare P.R. Pirotta. Libera docente in botanica nel 1924 e in fisiologia vegetale nel 1934, nel dicembre 1936 fu nominata aiuto alla cattedra, ora di E. Carano. Dal 1937-38 al 1939-40 tenne per ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] giovanile al lago d'Agnano per erborizzare con l'amico botanofilo C. Bongiorno, scoprì il suo naturale interesse per il mondo vegetale, del quale quindi decise di iniziare lo studio con V. Petagna e M. Tenore. Del Tenore il G., da allievo prediletto ...
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In ecologia, la fluttuazione periodica della dimensione di una popolazione in relazione alla sua densità. Tali fluttuazioni in alcune specie animali coinvolgono migrazioni di massa, come nel caso dei lemming, [...] Nel caso dei lemming, l’abbondanza di cibo causa un rapido incremento di numero. La popolazione così incrementata riduce però il cibo vegetale a disposizione, per cui la competizione dovuta alla sovrappopolazione innesca il comportamento migratorio. ...
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Insettario dove si allevano insetti e acari da utilizzare nel sistema di difesa fitosanitaria, sostituendo la lotta chimica agli insetti dannosi con quella biologica. Questa forma di difesa trova impiego [...] le larve di zanzara). Il metodo per la produzione degli insetti utili (denominati anche ausiliari) consiste nell’allevamento di un substrato vegetale (pianta e parte di essa) e di un ospite (di solito l’insetto o l’acaro dannoso) a spese del quale ...
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Scienziato (Groninga 1750 - Haarlem 1837). Fu direttore del Museo di fisica e di scienze naturali di Haarlem; compì numerose ricerche su varie questioni di elettrologia, e in particolare su problemi di [...] elettrostatica e sulla scarica nei gas. È da ricordare anche per aver formulato l'ipotesi che le aurore polari fossero particolari fenomeni di scarica elettrica nell'alta atmosfera. Si occupò anche di questioni di fisiologia vegetale e animale. ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...